CARMIGNANO – Quasi seimila iscritti, di cui più di 300 nuovi, oltre 18 mila ingressi, 415 in più in dodici mesi: sono solo alcuni numeri 2024 della biblioteca comunale “Aldo Palazzeschi”. “Numeri significativi, i dati parlano chiaro”, dice la direttrice Elena Torricelli: i prestiti, 25.622, sono aumentati sul 2023 del 12,9%, con un incremento sia dei prestiti locali (+14,2%) che di quelli interbibliotecari (+6,4%). Anche il numero di utenti attivi, 1.541, è cresciuto del 6,5%, mentre le nuove iscrizioni sono cresciute del 9,2%. “Un successo – dice l’assessore alla cultura Maria Cristina Monni – che certifica la ricca programmazione realizzata dalla biblioteca, anche in virtù del contributo della Regione”. A fare la differenza sono stati i laboratori per i bambini, organizzati ogni sabato mattina da gennaio a giugno e nei giovedì sera di luglio, il gruppo di lettura per adulti, attivo da settembre a dicembre, le rassegne estive “In cammino con l’autore” e “Sentieri sonori”, con la lettura e la poesia all’aperto, il programma “Un Autunno da sfogliare” con le letture animate per bambini e ragazzi. Il risultato di tanta attività è compreso nell’affluenza: lo scorso anno si sono registrati 18.049 ingressi, di cui 2.919 nelle sale studio, con picchi di frequenza nei mesi di ottobre e gennaio e una media giornaliera particolarmente alta nelle fasce orarie pomeridiane.
“La conferma – aggiunge la direttrice Torricelli – della vivacità delle attività proposte e dell’importanza degli spazi offerti”. Tra i 1.541 utenti attivi, i bambini e i ragazzi fino a 14 anni hanno rappresentato il 22%, i giovani dai 15 ai 24 anni il 21%, gli adulti il 40%, gli anziani, over 64, il 13%. Non è un caso che sia cresciuta anche la dotazione di libri e di documenti della biblioteca: un patrimonio che sfiora i 40 mila volumi, 39.661 per l’esattezza, con 1.307 nuovi documenti: “Tra acquisti e donazioni, – spiega Torricelli – nonostante le limitazioni per il mancato contributo del ministero della Cultura, gli scaffali si sono arricchiti ulteriormente, mantenendo alta la qualità e l’accessibilità delle collezioni”.
“Dietro questi numeri – commenta l’assessore Monni – ci sono volti e storie: ogni pagina sfogliata, ogni visita e ogni attività realizzata sono il riflesso della fiducia che la nostra comunità ripone nella biblioteca”. “Un risultato – conclude il sindaco Edoardo Prestanti – frutto di un rapporto solido con il territorio e dell’impegno condiviso per rendere la cultura accessibile a tutti. La biblioteca comunale è la nostra “Casa della cultura”, uno spazio libero e aperto”.
