FIRENZE – Torna “la Befana del vigile urbano”. Si rinnova lunedì 6 gennaio la tradizionale sfilata di auto d’epoca del Camet – Club Auto e Moto d’Epoca Fiorentino, fondato nel 1968, una delle più antiche associazioni italiane di appassionati di antichi motori e fra i primi club a federarsi all’Automotoclub Storico Italiano, nel centro di Firenze con arrivo della Befana su una moto centenaria ed esposizione e consegna dei doni in piazza Santa Maria Novella insieme alle moto del Corpo della Polizia Municipale. La “Befana del vigile urbano del Camet” è infatti un evento ormai entrato nella tradizione fiorentina e che si è ripetuto ogni anno grazie alla collaborazione della Polizia municipale, le istituzioni della città e la Regione.


Nell’ormai lontano 1996, infatti, è stato lo stesso Camet a organizzare nel giorno della Befana la rievocazione della consuetudine, ormai abbandonata da decenni, degli automobilisti di lasciare dei regali sui cilindroni da dove i vigili urbani regolavano il traffico. Un cortese atto di riconoscenza verso chi vigilava sulla circolazione e sulla sicurezza in città. La manifestazione inizierà alla 9.30 con il raduno delle auto d’epoca nel piazzale delle Cascine La carovana di auto partirà alle 10.30, sfilando in parata nelle vie del centro città e raggiungere piazza Santa Maria Novella verso le 11.30.
All’ingresso della piazza, sarà presente una postazione con un “Vigile urbano” che, sul “cilindrone” e la divisa dell’epoca, riceverà i pacchi alimentari consegnati dalle auto partecipanti, come ricordo della tradizione della “Befana del vigile urbano”. I pacchi alimentari verranno poi consegnati alle associazioni di Pubblica Assistenza che provvederanno a distribuirli alle famiglie meno fortunate. Verso mezzogiorno arriverà la Befana che, sotto il gazebo del Camet, distribuirà doni ai bambini presenti. Le auto e moto d’epoca resteranno esposte fino alle 13.30 (ingresso libero).
Come è nata questa tradizione? Nel 1933 i vigili urbani, diventati 300, ricevono per la prima volta nel giorno dell’Epifania la “Befana del vigile urbano”. Infatti, il giorno dell’Epifania era tradizione per gli automobilisti portare dei doni (generalmente erano dolci, bottiglie e fiaschi di vino o di olio che poi finivano in dono alla mensa dei poveri) ai vigili che dirigevano il traffico con ampi gesti evidenziati dai caratteristici “maniconi bianchi”. La tradizione è via via tramontata negli anni ’60, con la diffusione dei semafori che subentrarono ai vigili nella gestione del traffico.