Una cerimonia intima in ricordo delle vittime dell’esplosione

CALENZANO – Una cerimonia intima quella di stamani all’interno del piazzale della raffineria Eni. Il Comune di Calenzano con il sindaco Giuseppe Carovani e gli assessori, alcuni esponenti del consiglio comunale oltre al presidente della Regione Eugenio Giani e al presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo hanno partecipato con alcuni familiari delle vittime dell’incidente avvenuto […]

CALENZANO – Una cerimonia intima quella di stamani all’interno del piazzale della raffineria Eni. Il Comune di Calenzano con il sindaco Giuseppe Carovani e gli assessori, alcuni esponenti del consiglio comunale oltre al presidente della Regione Eugenio Giani e al presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo hanno partecipato con alcuni familiari delle vittime dell’incidente avvenuto lunedì scorso nel deposito di via Erbosa. “La nostra presenza oggi qui – ha detto Mazzeo – è nel segno di mandare un segno a tutte le istituzioni: non si può morire andando a lavorare. Fino a quando ci sarà una vittima nel mondo del lavoro le nostre coscienze si devono sentire corresponsabili. Noi possiamo lavorare sugli strumenti urbanistici, possiamo farlo ed è necessario lavorare sui controlli. Questa è una tragedia, l’ennesima in Toscana. Abbiamo salutato il fratello di una delle vittime, a ciascuno di loro va la vicinanza e l’affetto. Trovare le parole non è semplice, oltre alle parole dovremo mettere in campo atti concreti ed è quello che farete”. Mazzeo ha poi ribadito come aveva fatto ieri anche il sindaco Carovani la necessità di ripensare quello spazio. “L’impegno che noi prenderemo – ha detto Mazzeo – è quello di cambiare gli strumenti urbanistici faremo in modo che non ci siano più all’interno delle città luoghi come questi. Nel futuro devono andare fuori”.