“Mai più 2 novembre 2023”: un migliaio di persone alla fiaccolata di Campi Bisenzio

CAMPI BISENZIO – “Mai più 2 novembre 2023”: questo il monito dello striscione di apertura della fiaccolata organizzata dal Coordinamento dei comitati degli alluvionati un anno dopo l’alluvione che ha colpito Campi Bisenzio. La fiaccolata, a cui ha partecipato un migliaio di persone, è partita poco dopo le 21 di stasera, 2 novembre, dal parcheggio […]

CAMPI BISENZIO – “Mai più 2 novembre 2023”: questo il monito dello striscione di apertura della fiaccolata organizzata dal Coordinamento dei comitati degli alluvionati un anno dopo l’alluvione che ha colpito Campi Bisenzio. La fiaccolata, a cui ha partecipato un migliaio di persone, è partita poco dopo le 21 di stasera, 2 novembre, dal parcheggio di Villa Montalvo, uno dei punti in cui lo scorso anno aveva esondato la Marina seguendo un percorso che ha toccato via di Limite, via Primaldo Paolieri, via Saliscendi, via Orly, via Cilea, via Ponchielli, via Cetino, via Palagetta, via Raffaello Sanzio, via Michelangelo Buonarroti, piazza Aldo Moro, via Masaccio, via Don Gnocchi, via Bencivegni Rucellai per concludersi in piazza Dante. Dove i rappresentanti di tutti i comitati hanno preso la parola chiedendo, fra le altre cose, che i termini per la rendicontazione delle spese possano essere spostati alla prossima primavera. Un corteo silenzioso, ma “potente”, illuminato da fiaccole azzurre e gialle (le 250 messe a disposizione dal Coordinamento non sono state sufficienti per tutti i partecipanti) che ha riportato l’attenzione sulla necessità di mettere in sicurezza il territorio. Molte le associazioni presenti fra cui anche una delegazione dei lavoratori della ex Gkn, della Misericordia di Campi Bisenzio, della Pubblica Assistenza campigiana e della Fratellanza Popolare di San Donnino, oltre al sindaco Andrea Tagliaferri, al presidente del consiglio comunale Antonio Montelatici e ai consiglieri comunali e alla consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Elisa Tozzi.

“Abbiamo deciso come amministrazione comunale di non organizzare alcun ricordo istituzionale – ha detto il sindaco Andrea Tagliaferri – ma partecipare alla fiaccolata indetta dai comitati dei cittadini proprio per stare a fianco della gente e per ribadire che l’emergenza a Campi non è terminata. Abbiamo fatto interventi di ripristino, le famiglie sono entrate nelle loro case, ma ci sono ancora tante cose da fare dopo un anno e non sappiamo quante risorse arriveranno sul territorio per migliorare la sicurezza idraulica. Fino a oggi abbiamo speso fino all’ultimo centesimo per ripristinare quelle situazioni di emergenza ma c’è bisogno di avere le risorse per migliorare la sicurezza idraulica. Se questi eventi saranno sempre più frequenti dobbiamo operare con politiche più concrete”.