SIGNA – Un’osservazione al Piano operativo per indicare la necessità di prevedere un Centro sociale residenziale a Signa oltre a quella di individuare aree da destinare all’Edilizia Residenziale Pubblica. E’ quella presentata dai Progressisti per Signa, che motivano così la loro presa di posizione: “Negli ultimi due anni, – si legge in una nota – sempre più famiglie, già indebolite dall’aumento dell’inflazione e dei prezzi al consumo, nonché da politiche salariali insufficienti a limitarne gli effetti, stanno avendo enormi difficoltà nel rispettare gli impegni contrattuali per i canoni di affitto, anche per il taglio totale, effettuato dal governo nazionale, al fondo per il sostegno ai canoni di locazione, che era in vigore dal 1998. Inoltre, con l’aumento della popolazione anziana e con la modifica al calcolo della pensione maturata (passaggio da “sistema retributivo” a “sistema contributivo”), le nuove pensioni tenderanno ad essere sicuramente più basse di quelle attuali”.
Per poi entrare nel merito della questione: “Considerato che nel nuovo Piano operativo del Comune di Signa non sono state individuate aree da destinare all’Edilizia Residenziale Pubblica, così come non è stato previsto un Centro residenziale per anziani autosufficienti, i Progressisti per Signa, in virtù dei principi ideali e politici a cui si rifanno, hanno riproposto, avendolo già fatto inutilmente in fase di preparazione, nella forma dell’osservazione al Piano operativo stesso, la necessità di individuare aree da destinare all’Edilizia Residenziale Pubblica, per creare migliori opportunità abitative a favore dei soggetti più fragili dal punto di vista meramente economico. Nella stessa osservazione abbiamo indicato anche la necessità di prevedere un Centro sociale residenziale per anziani, autosufficienti sul piano delle autonomie personali, ma bisognosi di situazioni abitative e sociali in grado di non interferire negativamente sulle loro condizioni economiche e socio-relazionali”. Continueremo la nostra attività politica, – concludono – secondo ideali democratici e autenticamente di sinistra, con un atteggiamento di attenta vigilanza, ponendo proposte all’amministrazione comunale, ma non lesinando critiche, se necessario, per scelte che non dovessero essere in linea con gli interessi generali dei cittadini, in particolare di quelli meno protetti e garantiti”.