SESTO FIORENTINO – Proseguono i lavori di risistemazione dei locali dell’ex Cappell’Ajo Matto di via Leopardi. Il nido d’infanzia a gestione comunale diretta aprirà i prima di dicembre. Il nuovo servizio accoglierà 23 bambine e bambini attualmente in lista d’attesa, con un investimento per l’amministrazione comunale di circa 150mila euro. I lavori in esecuzione riguardano il giardino e l’interno della struttura, mentre sulle coperture, negli ultimi anni particolarmente problematiche a causa delle consistenti infiltrazioni, si è intervenuti nel corso dell’estate. Il progetto prevede la demolizione degli arredi e delle parti in cartongesso ammalorate a causa dell’umidità e il risanamento di quelle in muratura. È in programma, inoltre, la manutenzione straordinaria dell’impianti di riscaldamento e il rifacimento di parte dell’impianto elettrico. “Aprire un nuovo servizio all’infanzia a gestione diretta è una scelta importante e la cifra dell’impegno del nostro comune nel sostegno delle famiglie e dell’infanzia – dice l’assessore alle politiche educative Sara Martini – Oltre a questo, con l’apertura del nido valorizziamo un immobile di proprietà comunale bisognoso di manutenzione che negli ultimi anni ha presentato notevoli criticità.
All’interno del nuovo nido saranno individuati più spazi dedicati sia ai bambini, con la suddivisione in zone per diverse attività contraddistinte da arredi specifici, sia agli adulti, con funzioni di ufficio e di laboratorio. Il soppalco sarà mantenuto e vi saranno ricavate ulteriori zone per attività, oltre a un locale di servizio. I bagni per i bambini saranno completamente rinnovati. La pavimentazione sarà realizzata in gomma e grande attenzione verrà prestata alla scelta dei materiali. “Il progetto approvato – aggiunge il vicesindaco Claudia Pecchioli – risponde ai più rigorosi criteri per questo tipo di interventi e adotta le soluzioni e i materiali migliori per realizzare un ambiente accogliente, funzionale e stimolante per le bambine e i bambini. Un ringraziamento particolare va ai nostri uffici tecnici che con tempi serrati hanno lavorato per rispettare un cronoprogramma particolarmente sfidante e arrivare, entro l’inizio di dicembre, all’apertura di questo nuovo nido”.

