FIRENZE – Concluse domenica 6 ottobre alle 20 le operazioni di voto, l’Ufficio elettorale della Città metropolitana di Firenze ha proceduto allo spoglio delle schede con le preferenze per la composizione del nuovo consiglio. Con un’affluenza del 93 per cento e 619, fra consiglieri e sindaci, alle urne. Questi i risultati: per la lista numero 1, Uniti per la Città Metropolitana, un seggio, Diana Kapo (5.940, totale di lista 7.700); per la lista numero 2, Partico Democratico, 11 seggi: Alessio Mantellassi (7.462), Claudia Sereni (5.956), David Baroncelli (5.208), Emma Donnini (4.369), Sara Di Maio (4.026), Massimo Fratini (4.000), Nicola Armentano (3.842), Carlo Boni (3.783), Michela Monaco (3.780), Beatrice Barbieri (3.780) e Alessandra Innocenti (3.780), totale di lista: 5.2636; per la lista numero 3, Territori beni comuni, un seggio, Andrea Tagliaferri (3.805), totale di lista 7.811; per la lista numero 4, Per il cambiamento, 4 seggi: Gianni Vinattieri (4.806), Claudio Gemelli (3.925), Alessandro Scipioni (3.790) e Vittorio Picchianti (3.396), totale di lista 18.947; per la lista numero 5, Territori al centro, un seggio, Francesco Casini (3998), totale di lista 6.875.
“Mi congratulo con Gianni Vinattieri – ha detto Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici del partito – per l’elezione a consigliere della Città metropolitana di Firenze. Da sempre iscritto di Forza Italia, coerente con il suo mandato e i suoi valori, sempre attivo e impegnato, e per questo apprezzato e votato dai cittadini che lo hanno confermato consigliere a Signa, Gianni rappresenta al meglio l’anima cristiana, popolare, moderata di Forza Italia. Sono convinta che farà un ottimo lavoro in Città metropolitana di Firenze, dove in problemi non mancano, a partire da rischio idrogeologico e infrastrutture”.
“Un ottimo risultato per Fratelli d’Italia alle elezioni per il Consiglio della Città metropolitana di Firenze”: a dirlo è Claudio Gemelli, presidente provinciale di FdI e rieletto nell’Assemblea di Palazzo Medici Riccardi. “Ringrazio tutti i consiglieri eletti nei Comuni della provincia per averci dato fiducia con il loro consenso. Si torna quindi in Città metropolitana insieme ai colleghi Scipioni, Picchianti e Vinattieri”. La Città metropolitana è “un ente con troppi limiti, scarse competenze e da riformare totalmente. Mi auguro che si possa lavorare bene con il nuovo consiglio e la nuova sindaca metropolitana in un’ottica di collaborazione istituzionale e di valorizzazione di tutta la provincia. Spero infine che questa sia l’ultima volta che si voti in questo modo macchinoso con elezioni di secondo livello, tornando quindi ad elezione diretta da parte dei cittadini”.