FIRENZE – “Immediatamente avviate le indagini e le ispezioni necessarie per individuare l’origine dei casi di salmonellosi, controlli alla struttura che ha preparato i pasti”: lo dice in una nota la Asl Toscana Centro, che poi spiega: “In seguito alle segnalazioni di diversi studenti, con sintomatologia riconducibile a infezioni da salmonella, residenti in alcuni Comuni della zona fiorentina nord ovest e in un comune del Mugello, il personale afferente alla Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare (SPVSA) e all’Igiene Pubblica e Nutrizione del Dipartimento della Prevenzione della Asl Toscana Centro si è prontamente attivato”.
L’Azienda Sanitaria, tuttavia, “rassicura la popolazione sul fatto che sono state immediatamente avviate le indagini e le ispezioni necessarie per individuare l’origine dei casi di salmonellosi. I controlli in corso riguardano sia una valutazione igienico-sanitaria della struttura che ha preparato i pasti sospetti che l’effettuazione dei campioni di alimenti finalizzati alla individuazione della possibile fonte di contagio. Gli operatori sanitari stanno eseguendo accurate ispezioni per verificare la sicurezza alimentare agli alunni e al personale scolastico”.
Proprio per una più efficace conduzione di quella che a tutti gli effetti si configura come una “indagine”, “è importante che il personale medico (MMG, PLS, medici ospedalieri), notifichi tempestivamente alle competenti strutture di igiene pubblica e Nutrizione ogni caso, anche solo sospetto, di tossinfezione alimentare. La rapida segnalazione di sintomi come nausea, febbre, vomito, diarrea e dolori addominali consentirà un intervento ancora più tempestivo e mirato della “macchina investigativa” dell’Azienda Usl Toscana Centro”. “Nel corso delle indagini, riguardo gli aspetti relativi alla produzione dei pasti, – concludono – non sono emerse non conformità tali da richiedere alcun tipo di provvedimento sospensivo dell’attività del servizio di refezione scolastica”.