Arena (Pd) “Elettrodotto interrato, raccontiamo la vera storia”

CALENZANO – “Carovani non si prenda il merito dell’interramento dell’elettrodotto nel centro cittadino: la verità ai cittadini vale sempre?”. Lo sostiene in una nota la capo gruppo del Pd Centrosinistra Insieme Maria Arena riferendosi ai lavori d’interramento dell’elettrodotto del centro cittadino. “E’ allora doveroso raccontare  un po’ di storia, confermata da innumerevoli  atti, facilmente consultabili, – […]


CALENZANO – “Carovani non si prenda il merito dell’interramento dell’elettrodotto nel centro cittadino: la verità ai cittadini vale sempre?”. Lo sostiene in una nota la capo gruppo del Pd Centrosinistra Insieme Maria Arena riferendosi ai lavori d’interramento dell’elettrodotto del centro cittadino. “E’ allora doveroso raccontare  un po’ di storia, confermata da innumerevoli  atti, facilmente consultabili, – precisa Arena – che hanno visto esprimere tutti gli enti coinvolti dall’iter burocratico previsto per l’approvazione del progetto “Variante in cavo interrato a 132 kV dell’elettrodotto aereo esistente fra la Stazione Elettrica (SE) di Calenzano e San Martino”, opera composta da una terna di cavi a 132 kV con uno sviluppo di circa 2.6 km, ricadente nel Comune di Calenzano”. Tale progetto, che consentirà l’ampliamento e lo sviluppo della zona sportiva Fogliaia, prevede la demolizione di circa 2,2 km di elettrodotto aereo non più utilizzato, oltre la realizzazione di un sostegno di transizione aereo-cavo, in prossimità dell’esistente sostegno numero 18 della linea aerea 132kV che sarà demolito”. Il sindaco Carovani aveva ricordato che l’iter dell’interramento era iniziato quando era stato sindaco agli inizi degli anni 2000. 


“La trattativa iniziò ai tempi in cui Carovani era sindaco, insieme all’allora assessore all’ambiente Alessio Biagioli, – precisa Arena – e per diversi anni ci sono stati tanti confronti per individuare le soluzioni che rispettassero i parametri per l’inquinamento elettromagnetico. Dopo varie ipotesi, scelti i corretti metodi , sono state date le prescrizioni per l’ottemperanza di Via. Sono state fatte varie revisioni dei tracciati, analizzate metodologie, tecniche e procedure per la riduzione delle emissioni dei campi elettromagnetici nell’ambiente, affinché  si rientrasse nei limiti di emissione. Dal 2014 i vari soggetti si sono relazionati con le due amministrazioni Biagioli e Prestini,  producendo analisi e proposte, fino ad arrivare alle ipotesi migliori in campo. Tutto il procedimento ha visto parte attiva, oltre al Comune stesso e  Terna Rete Italia Spa, Arpat, i vari Ministeri competenti, gli enti che operano in temi di ambiente e salute; l’ultimo atto che chiude l’iter procedurale è del 28 giugno 2024, con il quale il Ministero dell’ambiente e delle sicurezza energetica approva il progetto definitivo”.

“Oggi raccogliamo finalmente il successo e mettiamo a disposizione dei cittadini – conclude Arena – un’opportunità che migliorerà di molto la vivibilità dell’aria, e ridurrà i rischi per la loro salute; l’obiettivo di tutela della salute pubblica deve essere un impegno costante da parte di chi amministra il territorio. Nelle varie trattative svolte con Terna, c’erano altre richieste, tra cui anche la demolizione della linea che passa su Pagnelle: questo potrebbe essere sì un impegno che il sindaco Carovani potrebbe assumersi. Comprendo che riconoscere i meriti altrui non sia utile alla propria causa, per chi ha costruito la propria campagna elettorale raccontando che chi c’era prima ha sbagliato tutto, ma sarebbe un segno di onestà intellettuale iniziare a riconoscere anche il buon lavoro svolto, e sarebbe molto apprezzabile in una politica coerente con i nuovi obiettivi dichiarati di volere ritrovare un dialogo nel campo vasto della sinistra”.