SIGNA – “Non si può sospendere il servizio di trasporto pubblico nel periodo estivo”: a dirlo, in una nota, è “A Sinistra per Signa”, che spiega: “Con un cartello affisso alle fermate si avverte che la linea 67 del trasporto locale di Signa verrà interrotta dal 29 luglio al 23 agosto. Denunciamo con forza la indebita sospensione di questo servizio che colpisce, come al solito, le persone più deboli, gli anziani, i lavoratori, i più indigenti. Ma la cosa più grave è che tutto ciò avviene nel periodo delle ferie, quando proprio gli anziani sono più soli e, non potendo muovere in autonomia, sono costretti a rinunciare anche alle cose più semplici come fare la spesa o andare a trovare i propri cari”.
“L’indifferenza che l’amministrazione comunale dimostra in questi casi – continuano – è la rappresentazione plastica di quanto poco di sinistra ci sia in chi continua a governare il nostro territorio. Ci si riempie la bocca durante l’elezioni, si parla di ideologia e di antifascismo, di attenzione al sociale, poi non si riesce a dare, e non importa per quali motivi comunque ingiustificabili, un servizio di trasporto che dovrebbe essere il minimo garantito per consentire una vita normale ai cittadini signesi, soprattutto nelle frazioni, in modo particolare quando il paese si svuota. E a Signa restano coloro che non possono permettersi di spostarsi, i più poveri, un attributo che oggi chi fa politica non usa più nei suoi discorsi, quasi non pronunciandolo lo voglia nascondere, esorcizzare, come non esistessero gli ultimi, che invece continuano ad aumentare e dei quali, non solo a Signa, sembra si siano dimenticati tutti”.
“Da parte nostra – concludono – chiediamo al sindaco Fossi e al responsabile dei trasporti locali di impegnarsi affinchè il servizio non solo non venga interrotto nel periodo estivo, ma venga addirittura implementato e coordinato negli orari secondo le esigenze di chi ha bisogno di spostarsi e non ha un mezzo per farlo o qualcuno che possa accompagnarlo. Nel programma di “A Sinistra per Signa”, accolto dalla coalizione guidata da Monia Catalano, questo aspetto era prioritario. Cominciare dalle cose semplici, come appunto garantire la mobilità a tutti, e senza interruzioni. Si è tanto parlato dell’acquisto del parco di Villa Alberti, aperto solo la domenica al pubblico, almeno per adesso. Ma si è pensato a come chi non ha mezzi possa raggiungerlo e goderselo in queste settimane?”.