FIRENZE – Dopo oltre un anno di trattativa, come spiegano in una nota Filcams Cgil Toscana, Fisascat Cisl Toscana e Uil Trasporti Toscana, si è conclusa la vertenza dei lavoratori addetti all’attività di pulizia degli aeromobili, carico e scarico bagagli dagli aeromobili in arrivo e in partenza dagli aeroporti di Firenze e Pisa, con la sottoscrizione di un accordo per il passaggio dal Contratto nazionale per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi al Contratto nazionale trasporto aereo – Parte Speciale Handling Aeroportuale. “Infatti, come sindacati, – dicono in una nota – avevamo da tempo sollecitato il raggruppamento temporaneo d’impresa Cft/Rekeep all’apertura di un tavolo nel quale si fossero definite azioni volte al miglioramento delle complessive condizioni salariali e delle condizioni di lavoro per gli operatori degli scali di Firenze e Pisa, ritenendo fondamentale finalizzare la discussione rispetto alla modifica del Contratto nazionale applicato”.
Pertanto dal 1 agosto 2024 i circa 110 lavoratori di Cft impiegati nell’attività, oltre a quelli dipendenti di Rekeep Spa (16) “con cui abbiamo siglato un analogo accordo ad aprile 2024, avranno riconosciuto il Contratto nazionale trasporto aereo con un miglioramento non solo economico ma anche normativo, attraverso l’applicazione del contratto di riferimento del settore strettamente connesso con l’attività da svolgere. Con la sottoscrizione dell’accordo si appone un ulteriore tassello alla campagna che come organizzazione portiamo avanti per la dignità del lavoro che passa anche dalla giusta applicazione contrattuale dei lavoratori e che spesso, soprattutto attraverso gli appalti, committenze e aziende cercano di aggirare, anche a causa di una normativa troppo vaga sul tema e che produce una folle rincorsa ad abbassare i costi sulle spalle dei lavoratori”.