Movimento 5 Stelle, il botta e risposta non si ferma. Cassataro replica a Pignatelli: “Solo fantasiose ricostruzioni”

CAMPI BISENZIO – Non si placa il botta e risposta all’interno del Movimento 5 Stelle campigiano. E al quale stanno “contribuendo” tutti i consiglieri comunali. L’ultimo in ordine di tempo è Fabio Cassataro che vuole replicare alle parole della capo gruppo Anna Maria Pignatelli pronunciate ieri nei suoi confronti. “Mi duole dirlo – spiega Cassataro […]

CAMPI BISENZIO – Non si placa il botta e risposta all’interno del Movimento 5 Stelle campigiano. E al quale stanno “contribuendo” tutti i consiglieri comunali. L’ultimo in ordine di tempo è Fabio Cassataro che vuole replicare alle parole della capo gruppo Anna Maria Pignatelli pronunciate ieri nei suoi confronti. “Mi duole dirlo – spiega Cassataro – ma la capo gruppo Pignatelli non parla in alcun modo né di politica, né di fatti circostanziati, ma esprime illazioni e fantasiose ricostruzioni che nulla hanno a che vedere con la realtà. Per quanto mi riguarda non ho mai fatto alcuna dichiarazione su quanto detto dalla Pignatelli o strumentalizzato alcuna questione che potesse danneggiare il movimento o la coalizione di governo. Né tantomeno ho mai partecipato ad alcuna riunione in cui il coordinatore Quartini mi abbia mai rivolto delle accuse. Anzi mi sono sempre speso affinché si potesse affermare anche a Campi Bisenzio la migliore politica dei giovani e delle idee di cambiamento”.

“Il suo è solo un maldestro tentativo di tirarmi nell’agone politico attraverso atteggiamenti denigratori ed è avvilente constatare che, in un momento di crisi e di incertezza che vivono tante famiglie campigiane e di difficoltà nella fase politica che attualmente sta attraversando il paese, il dibattito politico sia occupato da questioni di così basso livello, prive di qualunque valore reale e irrispettoso verso i cittadini e il ruolo istituzionale che si ricopre. Ritengo inoltre che chiunque affermi di lavorare per il bene della maggioranza e di Campi Bisenzio, non faccia un buon servizio mettendo su simili “gazzarre” o riempendo il vuoto politico delle proprie azioni con atteggiamenti vittimistici e sguaiati. Alla signora Pignatelli dico di ravvedersi, altrimenti ne risponderà nelle sedi opportune, e le ricordo che non è mai stata legittimata da una votazione di carattere ufficiale che le conferisse il ruolo di capo gruppo, per cui, in questa condizione di stallo, dovrebbe adoperarsi per tenere insieme il gruppo consiliare, rappresentando gli interessi del movimento che le ha permesso di essere eletta e non quelli personali. Né tantomeno può ritenersi rappresentante della comunità degli attivisti, in quanto per sua stessa ammissione, mai si era affacciata
all’impegno civico, prima di partecipare alla competizione elettorale”.

“La invito invece – conclude Cassataro – ad attivarsi per onorare la carica di consigliere che svolge, producendo atti e iniziative politiche, attività che a oggi purtroppo devo registrare rasentano lo zero. Contravvenendo cosi ai valori del movimento e di quei tanti attivisti che hanno contribuito a costruirne negli anni la storia in Toscana e in Italia. Così come invito tutte le parti in causa ad abbassare ora i toni e la capo gruppo Pignatelli a ripristinare le riunioni di confronto, come una forza politica dovrebbe sempre fare. Altrimenti rispetti quanto ricordato in riunione dallo stesso coordinatore Quartini, ovvero di onorare la regola della rotazione del capo gruppo come da codice etico del movimento. Faccio un appello invece a tutti coloro che hanno creduto nell’innovazione rappresentata dal M5S e che con fatica hanno realizzato lo spazio politico di cui oggi molti godono a vario titolo. A loro dico il movimento è nostro, ci appartiene e dalla vostra partecipazione attiva nasce la sua vera politica. Solo così potremo avere un impatto positivo nella società, indebolendo arroccati e vetusti sistemi di potere autoreferenziali che semplicemente non rispondono alla sfide di oggi. Insieme alla maggioranza abbiamo votato l’introduzione del salario minimo legale per tutte quelle aziende che cooperano con il Comune. l’istituzione della residenza fittizia per le donne vittime di violenza; la creazione della prima comunità energetica campigiana; la richiesta di iscrivere il Comune di Campi Bisenzio al sistema di buone pratiche “rifiuti zero” inventato in Toscana da Rossano Ercolini. E molti altri sono ancora i progetti in cantiere”.