Babbo Natale anche in estate: in vacanza come “antidoto” contro la marginalità. Il presidente Gori: “Li coinvolgiamo perché non si perdano”

FIRENZE – Babbo Natale “dismette” i consueti abiti invernali e mette il costume. Si conferma lodevole l’impegno della Fondazione Compagnia Babbo Natale, guidata da Silvano Gori, che anche nel periodo estivo vuole portare aiuto e sorrisi a chi non ce la fa. E lo fa con un impegno particolare a favore dei ragazzi fra i […]

FIRENZE – Babbo Natale “dismette” i consueti abiti invernali e mette il costume. Si conferma lodevole l’impegno della Fondazione Compagnia Babbo Natale, guidata da Silvano Gori, che anche nel periodo estivo vuole portare aiuto e sorrisi a chi non ce la fa. E lo fa con un impegno particolare a favore dei ragazzi fra i 9 e i 15 anni organizzando una vacanza sul mare, vicino a Vada. Ma sostenendo anche i centri estivi fuori città organizzati da associazioni e parrocchie con tanti anni di esperienza alle spalle. In tutto, quasi 150 ragazzi, fra più piccoli e adolescenti, saranno sostenuti dai “Babbi” per passare una settimana di giochi e attività, sulla costa toscana o in campagna.

“Per noi si tratta di un impegno costante, – ha spiegato Gori – vogliamo stare vicino ai più deboli, in particolare a bambini e ragazzi, dando loro la possibilità di andare in vacanza, stare all’aperto vicino al mare, in una situazione di allegria, di socialità e possibilmente imparando anche qualcosa. La musica in questo caso. L’obiettivo, infatti, è quello di dare un’alternativa, una via d’uscita al rischio della marginalità, della noia, del vuoto. E quest’anno abbiamo deciso di fare un ulteriore passo: non solo sostenere i centri estivi organizzati da altri, ma fare una cosa tutta nostra, organizzando per oltre 70 ragazzi una settimana di vacanza nelle casette della pineta di Vada”.

Non a caso il progetto si chiama in “Vieni in vacanza con la Compagnia di Babbo Natale” e si svolgerà alla fine di agosto vicino alla spiaggia della Mazzanta. I “Babbi”, insieme a cinque educatori professionisti selezionati dalla Compagnia stessa, parteciperanno anche alle attività giornaliere con i ragazzi. Il trasporto è a carico della Compagnia che accompagnerà i partecipanti al campeggio, per poi riportarli a casa. Al centro della settimana ci sarà la musica appunto, due ore al giorno di lezione per i ragazzi dell’Orchestra delle Piagge, uno dei nuclei orchestrali (l’altro è quello di Sorgane) avviato nelle periferie dalla Scuola di Musica di Fiesole per dare occasione di crescita e integrazione.

La Fondazione, come detto, sostiene anche l’attività di molte altre parrocchie e associazioni che organizzano vacanze per ragazzi delle scuole medie e superiori, ma anche per bambini e ragazzi in situazioni di estrema fragilità sociale, cognitiva ed educativa. E anche per madri sole con figli da 0 a 13 anni. L’aiuto dei Babbi Natale va ai centri estivi organizzati da Villa Lorenzi (due settimane a luglio a Vallombrosa in una casa vacanza), a quelli organizzati dall’associazione Il Sicomoro (campeggio a Vada due settimane fra luglio e agosto), l’associazione Sant’Agostino (campeggio a Vada fine agosto e primi di settembre) e quelli della parrocchia di San Biagio presso la Casa Vacanza a Torsoli nel Comune di Greve in Chianti.

L’occasione propizia, per il presidente Gori. per ricordare inoltre il progetto avviato lo scorso anno “Esci dalla strada ed entra in campo” con cui la Compagnia paga ai giovani in difficoltà le iscrizioni a una vasta gamma di corsi sportivi : “In questo caso – ha concluso Gori – al posto della musica c’è lo sport come antidoto alla dispersione”.