InCanto a Villa San Lorenzo con i Gang

SESTO FIORENTINO – Sabato 29 giugno un nuovo appuntamento per InCanto 2024: alle 21.15 i Gang presentano con la formazione al completo e un concerto speciale il loro nuovo album “Fra silenzi e spari”. Vedere e ascoltare il progetto dei fratelli Severini all’Istituto Ernesto de Martino è un’occasione unica, un incontro di due comunità: una […]

SESTO FIORENTINO – Sabato 29 giugno un nuovo appuntamento per InCanto 2024: alle 21.15 i Gang presentano con la formazione al completo e un concerto speciale il loro nuovo album “Fra silenzi e spari”. Vedere e ascoltare il progetto dei fratelli Severini all’Istituto Ernesto de Martino è un’occasione unica, un incontro di due comunità: una piccola e riunita intorno a uno scopo, quello di conservare e far conoscere un grande archivio sul mondo popolare e proletario, l’altra, sparsa in tutta Italia, che non fa mai mancare la sua vicinanza e il suo appoggio a uno dei più importanti gruppi musicali italiani, che da 40 anni hanno disseminato il loro cammino di brani intramontabili. La rock band marchigiana con “Fra silenzi e spari” dà nuova vita a dodici delle sue storiche canzoni che fanno parte dei loro album, da “Le radici e le ali” del 1991 fino a Controverso del 2000.

I Gang sono da anni i portabandiera più coerenti e credibili di un rock sanguigno e militante. Chitarre e batteria al servizio di un messaggio politico-culturale da sempre ben chiaro e definito che, prendendo spunto dalle sonorità punk dei Clash di Joe Strummer, li ha resi testimoni e cantori di una realtà per molti versi simile alla Londra cantata dal celebre gruppo punk-rock. Ideali e capacità cantautorali che nel filo conduttore di tanti album sempre fedeli ad una linea di pensiero solidale ed attenta agli oppressi ed alle ingiustizie sociali, rendono la band di Filottrano un punto di riferimento più unico che raro nel panorama musicale italiano. Coscienza e memoria, radici ed ali, terra e fuoco, lotta e speranza, ecco gli ingredienti che da sempre costituiscono la ricetta dei Gang, che hanno dimostrato di poter passare con disinvoltura dal linguaggio crudo e immediato del punk a quello più complesso e ricercato della canzone d’autore, senza dimenticare l’immenso potenziale della tradizione popolare più genuina.