Fossi: “Via le barriere architettoniche da Signa, presto la rampa di accesso al ponte sull’Arno”

SIGNA – “Confermiamo tutto il nostro impegno per l’abbattimento delle barriere architettoniche sul territorio signese, a partire da queste scale che di fatto costituiscono un ostacolo per chi da Signa vuole raggiungere Lastra a Signa, o viceversa, e non può farlo autonomamente”: Giampiero Fossi, sindaco uscente e candidato sindaco del centro-sinistra è partito da qui, […]

SIGNA – “Confermiamo tutto il nostro impegno per l’abbattimento delle barriere architettoniche sul territorio signese, a partire da queste scale che di fatto costituiscono un ostacolo per chi da Signa vuole raggiungere Lastra a Signa, o viceversa, e non può farlo autonomamente”: Giampiero Fossi, sindaco uscente e candidato sindaco del centro-sinistra è partito da qui, dalle scalette che dal parcheggio dello Stadio del Bisenzio portano sul ponte sull’Arno, per illustrare il progetto che porterà alla realizzazione della rampa di accesso al ponte stesso sul versante signese. In che modo? Con la continuazione della pista ciclo-pedonale che arriverà da Camaioni e che dal ponte sull’Arno proseguirà verso via Arte della Paglia”. 

Insieme a lui anche Andrea Di Natale, assessore ai lavori pubblici uscente, e Alberto Cristianini in rappresentanza della Città metropolitana, entrambi candidati con il Pd alle amministrative. “La vita di un Comune – ha aggiunto Fossi – è fatta di progetti importanti, ma anche di “piccoli” progetti, che però sono il segno tangibile di una città accessibile e dove si vive bene. E il progetto della pista ciclo-pedonale di cui siamo a parlare stamani ne è un esempio. Progetto finanziato dalla Città metropolitana di Firenze e che attualmente è in Conferenza dei servizi in modo da avere il via libera per realizzare l’altro tratto che dal ponte arriverà fino al parco dei Renai”. “Ma si tratta di un tassello – ha continuato – che va ad aggiungersi a tante altre “tessere” di un mosaico che stiamo costruendo per dire, appunto, no alle barriere architettoniche: penso ai marciapiedi in via Roma, agli ascensori nel cimitero di San Miniato, a quello che presto sarà sostituito nel cimitero di San Mauro, ai lavori fatti nella ex Gimasa e all’incontro previsto con la Soprintendenza per individuare uno spazio all’interno di Villa Alberti in modo da collocare anche qui un impianto”.

“Quello di cui parliamo oggi – ha detto Di Natale – è un intervento previsto nel Piano triennale delle opere pubbliche e che rientra in quei progetti sovracomunali che non arrivano per caso”. “La conferma – ha aggiunto Cristianini – di un legame forte che la Città metropolitana ha con il territorio signese”.