UPS: “La nostra è la lista che rappresenta Signa nella sua complessità”. Tutti i candidati

SIGNA – “Siamo l’idea e l’anima della coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Monia Catalano”: il capolista Gianni Vinattieri, che insieme a Simone Lulli ha condiviso i banchi del consiglio comunale nell’ultima consiliatura, ha presentato così questa mattina, all’interno del parco dei Renai, la lista di Uniti per Signa. E che insieme a […]

SIGNA – “Siamo l’idea e l’anima della coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Monia Catalano”: il capolista Gianni Vinattieri, che insieme a Simone Lulli ha condiviso i banchi del consiglio comunale nell’ultima consiliatura, ha presentato così questa mattina, all’interno del parco dei Renai, la lista di Uniti per Signa. E che insieme a Fratelli di Signa, Prima Signa, Signa al Centro, A Sinistra per Signa e Signa nel cuore compone “La Signa che vorrei”, la coalizione che sostiene appunto Monia Catalano alle elezioni dei prossimi 8 e 9 giugno. “Una squadra di cui siamo orgogliosi, – ha detto Vinattieri – il frutto di un progetto consolidato da cinque anni di esperienza amministrativa”. Durante i quali, lo aveva detto in occasione della presentazione del logo e della presenza fra i sedici di Alessandro Spinelli, sono stati oltre duecento gli atti presentati. “Un’esperienza – ha aggiunto Vinattieri – che ci ha visti sempre al fianco dei signesi nel supportare quelle che erano le loro istanze e dando voce ai loro problemi. Ci ripresentiamo a queste elezioni con una proposta seria e affidabile, per un progetto che, per quanto ci riguarda, si conferma ma, al tempo stesso, si rinnova e si rilancia. Lo possiamo dire con certezza: la nostra è la lista che rappresenta Signa nella sua complessità”.

Questi i sedici candidati al consiglio comunale: Gianni Vinattieri, Alessandro Spinelli, Simone Lulli, Belinde Ceni, Enrico Colzi, Gabriella Fontani, Annalisa Iannucci, Alessandro Lamanna, Pasquale Manzo, Maria Teresa Montano, Francesco Pane, Luciano Pucci, Lorenzo Raugei, Sabrina Rossi, Alessandro Sguanci e Sandra Vannucci. Tanti i temi toccati dai singoli candidati: dall’abbandono delle frazioni al degrado, da “Signa città dormitorio” alla “necessità di fare qualcosa per il nostro Comune senza rispondere agli ordini del partito”.

Con una linea comune, come ha ribadito la stessa Monia Catalano e che era stata evidenziata anche ieri in occasione della presentazione della lista “A Sinistra per Signa”, quella della partecipazione: “E’ l’aspetto fondante del nostro progetto – ha detto Catalano – e di una campagna elettorale che stiamo portando avanti con toni assolutamente propositivi. Il programma? Abbiamo notato che c’è sempre qualcuno pronto a “rincorrere” le nostre idee e per questo stiamo aspettando a presentarlo. Ma sintetizza un lavoro condiviso con la lista e con quanto realizzato da Vinattieri e Lulli in consiglio comunale, un’esperienza che si poggia su basi forti e nella quale ci sono tutte loe competenze per fare bene”.