PRATO – “Il degrado al Palazzetto dello sport di Maliseti è una ferita aperta nel cuore sportivo di Prato, un simbolo di come l’amministrazione Biffoni e il suo governo abbiano tradito i cittadini e gli atleti”: a dirlo è Claudiu Stanasel, vice-presidente del consiglio comunale di Prato del centrodestra, che aggiunge: “In questi anni sono intervenuto molte volte su questa vicenda chiedendo un impegno per riqualificare l’intera area ma nulla è mai cambiato, nonostante io abbia ricevuto innumerevoli promesse e rassicurazioni sia in consiglio comunale che all’interno delle commissioni consiliari. Nonostante le mie ripetute sollecitazioni al sindaco, alla giunta e in particolare all’assessore Cristina Sanzò, le condizioni sono diventate insostenibili. Le loro continue rassicurazioni e promesse di intervento sono rimaste soltanto parole, lasciando che il degrado avanzasse indisturbato, trasformando l’area in una discarica di rifiuti e detriti”.



E ancora: “Il parcheggio antistante al Palazzetto dello sport è diventato il deposito di smistamento dei rifiuti provocati dall’alluvione del 2 novembre dell’anno scorso. Quella che in principio fu una necessità nel periodo post alluvione, oggi è da considerarsi una vera e propria vergogna, visto che sono passati quasi sei mesi. Tonnellate di terriccio, tronchi di albero, oltre a rifiuti di ogni genere e a un asfalto ormai pieno di buche e avvallamenti che trasformano quello che dovrebbe essere il biglietto da visita dello sport pratese in una orrenda immagine di degrado. In questi anni l’amministrazione ha avuto l’opportunità di utilizzare i soldi del Pnrr e quelli forniti dai fondi strutturali europei per una seria e strutturale riqualificazione di quest’area ma non c’è mai stata la programmazione e la progettualità che più volte ho chiesto, a dimostrazione di un vero e proprio disinteresse da parte del Pd verso l’intero quartiere di Maliseti che ospita la struttura e verso tutti gli atleti che da anni devono subire questa indegna situazione. Ho portato avanti questa richiesta di aiuto dei cittadini sin dall’inizio della legislatura ed insisterò fino alla fine nella speranza che, tra un taglio del nastro e l’altro, Pd e compagni, si ricordino che devono sempre continuare a lavorare per la cittadinanza, curando tutto il territorio pratese senza fare distinzioni. Questa vergogna inaccettabile deve finire ora, non esistono scuse”.