UPS: “Ma l’acquisto di Villa Alberti è stato davvero un beneficio per i signesi?”

SIGNA – “La porzione del fabbricato di villa Alberti e lo spazio verde di competenza sono veramente belli. I cancelli della villa si aprono a tutti i cittadini e l’ingresso è pure gratuito o perlomeno è il messaggio che la giunta Fossi vuole fare passare ai poveri, ignari cittadini”: l’ironia è quella di Alessandro Spinelli […]

SIGNA – “La porzione del fabbricato di villa Alberti e lo spazio verde di competenza sono veramente belli. I cancelli della villa si aprono a tutti i cittadini e l’ingresso è pure gratuito o perlomeno è il messaggio che la giunta Fossi vuole fare passare ai poveri, ignari cittadini”: l’ironia è quella di Alessandro Spinelli e Andrea Rossi (Uniti per Signa) che “andando ad analizzare l’intera operazione – spiegano – emerge che il costo dell’acquisto della porzione è pari a 2.500.000 euro e come se non bastasse sono ancora da definire i costi di manutenzione periodica che il Comune dovrà affrontare. Questa spesa si va a sommare all’acquisto dei locali dell’ex American Show per la “modica” cifra di 600.000 euro, locali che la giunta ha individuato per la strategica e importante funzione di teatro.

“I nostri consiglieri, il capo gruppo Gianni Vinattieri e Simone Lulli, – aggiungono – avevano già esposto le forti criticità di queste operazioni nel mese di ottobre rimarcando gli effetti drastici sul bilancio, costringendo la giunta ad aumentare le imposte come l’addizionale Irpef (0.8%) con eliminazione della soglia di esenzione a 10.000 euro e aliquote Imu portate ai massimi livelli consentiti dalla legge. Gli stessi consiglieri non hanno mai ricevuto risposta all’interrogazione diretta a conoscere quale fosse l’utilizzazione della villa; sembra sia destinata a eventi, anche privati e probabilmente con il pagamento di somme significative per fruire della porzione della villa che i signesi stanno già pagando. A questo punto ci è lecito domandare se non fosse stato meglio utilizzare parte di questi soldi per la risistemazione, anche provvisoria, del cimitero di San Mauro ma, a quanto pare, la scelta e la linea politica della giunta Fossi e dell’intera maggioranza, non ha tenuto conto della dignità dei nostri cari defunti e dei loro parenti. Non abbiamo la pretesa che l’attuale amministrazione sappia ben amministrare il patrimonio comune, come dovrebbe essere, ma che almeno abbia la consapevolezza di ciò che il Comune può permettersi di fare e con quali prerogative farlo”.