“Si presentava la Circonvallazione ovest, ma noi non sapevamo nulla”: l’opposizione chiede più attenzione

CAMPI BISENZIO – “Messi nell’angolo”: le forze di opposizione che siedono fra i banchi del consiglio comunale non ci stanno. E rivendicano il loro diritto alla partecipazione, in questo caso in riferimento alla presentazione del progetto definitivo della Circonvallazione Ovest. Con un comunicato firmato da tutti i gruppi di minoranza (Partito Democratico, FI/Udc/Pli/Lista Bresci, Lega, […]

CAMPI BISENZIO – “Messi nell’angolo”: le forze di opposizione che siedono fra i banchi del consiglio comunale non ci stanno. E rivendicano il loro diritto alla partecipazione, in questo caso in riferimento alla presentazione del progetto definitivo della Circonvallazione Ovest. Con un comunicato firmato da tutti i gruppi di minoranza (Partito Democratico, FI/Udc/Pli/Lista Bresci, Lega, Centrodestra campigiano, Cambiare si può, Impegno vero, Nucciotti sindaco, Fratelli d’Italia, Campi domani, Centrodestra per Montelatici e Gruppo misto/Italia Viva). “Un appuntamento importante quello di venerdì mattina, la presentazione – spiegano in una nota – del finanziamento della Circonvallazione ovest e del suo progetto definitivo: un momento atteso dalla cittadinanza e da tutti coloro che hanno a cuore questo territorio. E noi consiglieri della minoranza siamo fra questi”.

Per poi aggiungere: “Ci sarebbe piaciuto poter partecipare e ascoltare in presa diretta l’illustrazione di un’opera che, come ha affermato il sindaco “parte da molto lontano e che riveste un’importanza strategica per il territorio comunale riconosciuta anche dallo stesso presidente della Regione Toscana”. A noi non è arrivato alcun invito. Un mero errore materiale, pare. O meglio, così lo ha definito il primo cittadino in una nota alla Presidenza del Consiglio e a tutti i consiglieri, arrivata nel tardo pomeriggio. Apprezziamo il tentativo di rimediare, le scuse manifestate e la disponibilità ad organizzare un incontro specifico per presentare al consiglio il progetto, ma non è la prima volta che i consiglieri comunali non sono chiamati a prendere parte a eventi del genere. In futuro migliorerà la comunicazione, è stato promesso. Ma quando migliorerà il senso delle istituzioni di questa amministrazione? Questo non è stato detto. Il sindaco non rappresenta una parte della città, una parte di valori, una parte degli organi amministrativi. Semplicemente da una “parte” (di elettori) ha ricevuto il suo mandato. E in questi mesi abbiamo capito che è solo “a una parte” che il sindaco si rivolge. E molto spesso non siamo noi. Peccato, il senso delle istituzioni è davvero un’altra cosa”.