CAMPI BISENZIO – Alleanza cittadina entra nell’argomento della casa popolare annunciando che, visto che a Campi ci sono circa 600 alloggi popolari “non ne ne servono di nuovi, ma si dovrebbero gestire meglio quelli che ci sono” dice Alessandro Tesi candidato sindaco per la lista civica. Secondo Tesi “è necessario ridistribuirle secondo un criterio di merito. Basta con i furbetti che da decenni, senza averne più diritto, continuano a sfruttare un’abitazione che di affitto gli può costare, anche solo 13 euro al mese”.
Per Tesi promettere nuove case significa promettere il falso perché ci sono almeno due ostacoli “il primo è di carattere economico, per costruirne nuove servono i finanziamenti, e molti. Il secondo è di carattere normativo: le case non vengono date su promesse personali, ma seguendo criteri stabiliti per legge. Chi promette case popolari ad personam lo fa sapendo di mentire”.
Per risolvere il problema Alleanza cittadina propone di liberare gli alloggi “indebitamente occupati, far sloggiare i furbetti e dare un alloggio dignitoso a chi ne ha veramente diritto”.
Poi Tesi accusa il presidente della Regione Enrico Rossi (Pd) di non aver voluto riformare la legge regionale 96/96 che regolamento la questione.
Alessandro Tesi (Alleanza cittadina) “liberare le case popolari da chi non ne ha diritto”
CAMPI BISENZIO – Alleanza cittadina entra nell’argomento della casa popolare annunciando che, visto che a Campi ci sono circa 600 alloggi popolari “non ne ne servono di nuovi, ma si dovrebbero gestire meglio quelli che ci sono” dice Alessandro Tesi candidato sindaco per la lista civica. Secondo Tesi “è necessario ridistribuirle secondo un criterio di […]
