Gli Amici dei pompieri di Calenzano raccolgono fondi per un mezzo particolare e intervenire… più velocemente

CALENZANO – Gli Amici dei pompieri di Calenzano promuovono una raccolta fondi per l’acquisto di un veicolo con braccio telescopico e cestello utile a raggiungere velocemente gli edifici di media altezza come capannoni e appartamenti. Il mezzo sarà donato al distaccamento volontario dei Vigili del fuoco di Calenzano. L’associazione Amici dei pompieri di Calenzano Odv […]

CALENZANO – Gli Amici dei pompieri di Calenzano promuovono una raccolta fondi per l’acquisto di un veicolo con braccio telescopico e cestello utile a raggiungere velocemente gli edifici di media altezza come capannoni e appartamenti. Il mezzo sarà donato al distaccamento volontario dei Vigili del fuoco di Calenzano. L’associazione Amici dei pompieri di Calenzano Odv sono vigili volontari la cui sede si trova in via Giusti e si occupano di recupero di animali imprigionati in tubature, cantine o canne fumarie, spesso si tratta di specie protetti come civette o vipere, in altri casi di animali domestici come cani e gatti, aiutano persone disorientate che si perdono nelle città e intervengono in caso di incendio o di emergenza. 

“L’associazione – spiega il vicepresidente Alberto Balestra – ha lo scopo di sostenere promuovere e raccogliere fondi e risorse da donare al Distaccamento volontario Vigili del fuoco di Calenzano. Il Ministero e il Comando Vigili del fuoco di Firenze sono esenti da interessi e responsabilità riguardo questa raccolta fondi”. Il Distaccamento Volontario Vigili del fuoco nasce nel 2006 conta circa 50 vigili volontari e 5 automezzi di questi ultimi, due sono stati donati dall’associazione Amici dei Pompieri di Calenzano. “Gli interventi che il distaccamento svolge sono numerosi, – spiega Balestra – circa 750 l’anno di questi alcuni anche nelle provincie limitrofe di Prato e Pistoia, oltre al supporto costante all’interno del comune di Firenze, Scandicci e Barberino del Mugello. Tra gli interventi ce ne sono stati una cinquantina durante l’alluvione del novembre scorso a Campi Bisenzio”.