SESTO FIORENTINO – Parla toscano e fiorentino la Fiera sestese che si è chiusa domenica scorsa. Negli spazi allestiti in piazza Vittorio Veneto e nelle strade del centro, sono state ospitate 156 aziende di queste l’83,5% (126) ha sede in Toscana, il 74,4% (113) nella provincia di Firenze e il 57,7% (90) nella Piana. Grazie anche alle favorevoli condizioni meteorologiche, nei dieci giorni di svolgimento della manifestazione (dal 5 al 14 aprile) numerose decine di migliaia persone hanno visitato i padiglioni della fiera dislocati in piazza Vittorio Veneto e nelle varie piazze tematiche del centro (piazza della Chiesa dedicata alle associazioni di volontariato e piazza Ginori riservata ai bambini). Il programma ha proposto un centinaio di eventi a ingresso libero, tra dibattiti, convegni, talk show, dimostrazioni artigianali, giochi e intrattenimenti per bambini, concerti ed eventi di gusto. Presenti quest’anno, per la prima volta, anche numerose associazioni sportive del territorio. Importante la presenza delle realtà universitarie. “Nonostante la crisi profonda che stiamo attraversando ormai da anni – ha detto l’assessore all’economia Roberto Drovandi – le imprese del nostro territorio continuano a vedere nella Fiera di Primavera un importante momento di promozione delle loro attività, mentre le associazioni di categoria continuano a impegnarsi attraverso il coinvolgimento delle imprese associate e la promozione dei loro eventi. A questo punto non resta che iniziare a lavorare con entusiasmo all’edizione del 2014”. La Fiera di Primavera è stata realizzata dal Comune in collaborazione con le associazioni di categoria e il Centro commerciale naturale “Sesto sotto casa”, e con il sostegno di Chianti Banca, Ferragamo e Consiag Estra.
Le foto sono di Roberto Vicario