Il centenario della morte di Ruggero Bardazzi medaglia d’oro al valor militare, cavaliere signese morto in Libia

SIGNA – Il 22 aprile ricorreRà il primo centenario della morte di Ruggero Bardazzi, Medaglia d’Oro al Valor Militare conseguita durante la guerra di Libia. Ruggero Bardazzi era nato a Signa, nella frazione di Lecore, il 22 dicembre del 1885 ed era figlio della maestra delle locali scuole elementari trasferita per lavoro in questo borgo […]

SIGNA – Il 22 aprile ricorreRà il primo centenario della morte di Ruggero Bardazzi, Medaglia d’Oro al Valor Militare conseguita durante la guerra di Libia. Ruggero Bardazzi era nato a Signa, nella frazione di Lecore, il 22 dicembre del 1885 ed era figlio della maestra delle locali scuole elementari trasferita per lavoro in questo borgo dalla vicina Prato. Sempre per motivi inerenti le attività lavorative dei genitori Bardazzi dovette trasferirsi a Marcialla, fra Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa. Con la vittoria nella guerra contro la Turchia e dopo la conseguente pace di Losanna del 1912 l’Italia prendeva possesso della Libia senza però riuscire a controllarne il territorio. Ruggero Bardazzi, diventato tenente di cavalleria, verrà inviato nella nuova colonia nel 1913 per rafforzare la presenza italiana in quella che solo sulla carta era diventata la quarta sponda del nostro Paese. Le sue azioni risultarono brillanti ed efficaci e dopo la battaglia di Benina, del 13 aprile venne decorato con una medaglia di bronzo al valor militare. Pochi giorni dopo, il 22 aprile, nel tentativo di rompere un accerchiamento, si lanciò con il suo squadrone contro le truppe nemiche e qui, dopo essere stato ferito, venne ucciso con un colpo sparato a bruciapelo. Sul campo gli fu concessa la Medaglia d’Oro e al forte sul monte Regima, grazie a lui conquistato, fu messo il suo nome. Il suo corpo riposa oggi nel cimitero di Marcialla e una targa è stata apposta nel 1938, a 25 anni dalla morte, nella monumentale cappella dei caduti del cimitero di San Miniato a Signa. In quello stesso anno Arnolfo Santelli scrisse il libro”Un eroe signese Ruggero Bardazzi medaglia d’oro”. A cento anni dalla sua morte il comune di Signa, insieme alla locale sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci a lui intitolata, vuole ricordare una figura importante della sua storia: in questo anno verrà ufficialmente reso omaggio alla sua tomba e verrà posizionata una lapide a Lecore, suo paese natale attivando le azioni necessarie affinché la sua memoria resti viva nella comunità signese.