CAMPI BISENZIO – Dal 1 marzo 2024 le aziende appaltatrici che svolgono il servizio di consegna e montaggio mobili per conto di Mondo Convenienza applicheranno il Ccnl logistica, trasporto merci e spedizione, grazie a un accordo innovativo firmato tra Ansi (Associazione Nazionale Servizi Integrati) e Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil trasporti, che garantisce importanti incrementi retributivi per i lavoratori e significative trasformazioni sia qualitative che organizzative di tutte le aziende associate. Per arrivare a questo accordo le aziende associate ad Ansi investiranno complessivamente circa 100 milioni di euro in due anni, necessari a coprire i maggiori costi per retribuzioni lorde, aumento dei livelli occupazionali, raggiungendo oltre 6.000 dipendenti in tutta Italia, dai circa 5.400 attuali, altri servizi di welfare connessi e previsti dall’intesa, e per l’ulteriore qualificazione delle aziende.
“Abbiamo voluto fortemente questo risultato. L’evoluzione organizzativa e qualitativa che questo accordo prevede, permetterà un incremento occupazionale e lo sviluppo di un settore cruciale e in grande espansione, – dice Andrea D’Angelo, presidente di Ansi – adesso abbiamo di fronte a noi un accordo che consente alle aziende di concentrarsi sui soli servizi di trasporto, consegna, montaggio dei mobili. E poi una serie di norme che rendono più aderente alle attività svolte dagli associati il Ccnl logistica trasporto merci e spedizione. Ringrazio le aziende associate per il lavoro fatto in questi mesi. Ora la sfida è quella di continuare a modernizzare le nostre imprese per essere sempre più competitivi”. In questo modo tutti i dipendenti ottengono un significativo miglioramento dei trattamenti retributivi e di welfare e delle condizioni di lavoro. L’accordo infatti prevede un significativo incremento della retribuzione mensile, oltre che ferie, permessi, indennità di trasferta, di funzione, buoni pasto e così via dicendo.
“L’accordo è il risultato di un costante confronto con i sindacati confederali, – aggiunge il legale di Ansi, Paolo Salvatori – fin da subito abbiamo adottato il confronto come metodo, con l’obiettivo di riorganizzare il settore aumentando i livelli di qualità e produttività aziendali, attraverso una sempre maggiore qualificazione degli appaltatori, con elevati standard tecnici, di legalità. Dal punto di vista organizzativo, il modello che questo contratto prevede è assolutamente innovativo, perché consente per la prima volta di applicare il Ccnl logistica, trasporto merci e spedizioni, a un’attività, quella della consegna e del montaggio, che ha caratteristiche del tutto proprie e specifiche nel panorama nazionale della contrattazione collettiva”.
Le sette aziende aderenti ad Ansi, che espletano l’attività di consegna e montaggio presso le abitazioni della clientela, a oggi rappresentano oltre 5.000 addetti e un volume complessivo d’affari di circa 150 milioni di euro. Il settore è in crescita sia in termini di volumi che di occupazione, anche tenuto conto dell’apertura di ulteriori nuovi punti vendita Mondo Convenienza nel prossimo biennio. L’accordo sindacale inoltre sviluppa un sistema di relazioni industriali strutturato e partecipativo e con esso le aziende associate di Ansi hanno preso l’impegno di realizzare misure che, andando oltre gli standard di legge e di Ccnl, garantiscano: l’adozione di rigidi protocolli di sicurezza che riducano gli infortuni sul lavoro; l’obbligo di informazione e trasparenza, anche in doppia lingua, quando necessario; l’utilizzo di mediatori culturali per favorire il dialogo e l’integrazione; l’attivazione di percorsi formativi che garantiscano ai lavoratori la qualificazione operativa e l’accrescimento delle proprie professionalità e competenze; l’impegno a rispettare un’equilibrata proporzione di genere tra i nuovi assunti, al fine di ridurre il gender gap; fornire assistenza legale e amministrativa gratuita a tutti i dipendenti e alle loro famiglie per favorire l’inclusione e l’inserimento sociale (visti, permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, alloggi idonei); un fringe benefit per un valore di 200 da riconoscersi nella prima busta paga.