La “Visitazione” del Pontormo resti a Carmignano: si può firmare anche a Lastra a Signa

LASTRA A SIGNA – Sono stati istituiti anche e Lastra a Signa dei punti di raccolta firme dove lasciare la propria adesione perché la “Visitazione” del Pontormo resti a Carmignano. Il culmine di una vicenda che si trascina da mesi, da quando la chiesa di San Michele, nel comune mediceo, è stata chiusa a causa […]

LASTRA A SIGNA – Sono stati istituiti anche e Lastra a Signa dei punti di raccolta firme dove lasciare la propria adesione perché la “Visitazione” del Pontormo resti a Carmignano. Il culmine di una vicenda che si trascina da mesi, da quando la chiesa di San Michele, nel comune mediceo, è stata chiusa a causa di gravi danni strutturali. E, a quanto pare, prima che possa riaprire le proprie porte a fedeli e visitatori, ci vorrà del tempo. Per metterla a posto, e quindi per rendere di nuovo visibile la “Visitazione”, servono molti soldi e, come già detto in precedenza, molto tempo. Solo che il capolavoro non può rimanere chiuso per anni in un cantiere. Per questo motivo il vescovo di Pistoia – la Diocesi è proprietaria sia dell’immobile che dell’opera – si è attivata per cercare una soluzione adeguata, sia per la ristrutturazione dell’immobile che per la nuova collocazione dell’opera d’arte.

“La “Visitazione”, – ha detto qualche tempo fa il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti – oltre a essere una delle opere maggiormente significative del Manierismo fiorentino, è sicuramente l’immagine che probabilmente meglio rappresenta “l’anima di Carmignano”. Per questo motivo, immaginare il nostro territorio e la nostra comunità senza la “Visitazione” del Pontormo rappresenta una profonda ferita, un’opera che è parte della nostra cultura e sinonimo di Carmignano nel mondo. Inoltre la bellezza e la storia del capolavoro rappresenta un valore determinante e fondante della capacità di attrattiva turistica di Carmignano, tale da essere patrimonio di tutti i carmignaesi”.

La questione sembra essere lontana dalla sua soluzione, con l’ipotesi più che concreta che la “Visitazione” possa essere trasferita all’interno di Palazzo Pretorio, a Prato, entro tutto gennaio, così come deciso nel momento in cui lo spostamento si è reso inevitabile. Con tanto di dibattito in consiglio comunale a Carmignano, la disponibilità del Comune di Poggio a Caiano a ospitarla nella villa medicea e una petizione, lanciata da un gruppo di cittadini, Silvia Cintolesi, Silvia Pecchioli e il signese Filippo Bonechi, che, per il momento, sembrano avere avuto poco effetto. La Diocesi di Pistoia, infatti, ha detto no, con una comunicazione all’amministrazione comunale che chiude in modo definitivo il discorso sullo spostamento della “Visitazione” nella villa medicea.

Questi i punti dove si può firmare: Pro Loco di Carmignano, Caffè Pontormo a Carmignano, Bottega Pecchioli Poggio alla Malva, Kestoria Caffè Lastra a Signa, Edicola del Campino Lastra a Signa, Bar 21 e Edicola/Tabaccheria a Ponte a Signa, Studio Tecnico Geometra Tozzi Ponte a Signa. “Stiamo aspettando una valutazione della petizione da parte di alcuni circoli Arci – scrivono i promotori su Facebook – e stiamo aspettando una risposta su Seano e Spazio Giovani. Se foste interessati ad avere la petizione nella propria attività siamo disponibili a portarla, inoltre, per chi lo desideri, siamo disponibili a portarla anche a casa per farla firmare”.