CAMPI BISENZIO – Fra un mese i 185 operai della ex Gkn saranno licenziati. “Tutte le realtà solidali che in questi due anni e mezzo si sono raccolte attorno alla fabbrica – si legge in una nota – sono chiamate ora a convergere per fermare i licenziamenti. Domani, domenica 3 dicembre, dalle 10 alle 13, al presidio in via Fratelli Cervi si terrà un’assemblea generale del gruppo di supporto e dei soci della Società Operaia di Mutuo Soccorso Insorgiamo per decidere insieme le prossime iniziative di lotta. E’ in corso la prima tappa del mese di convergenza crescente, con la presentazione ieri del libro di “Insorgiamo! Canti sociali in Italia dal Risorgimento al Sessantotto” di Alessandro Giobbi e con l’esibizione oggi di coristi arrivati dall’Italia e dall’Europa per l’evento “Saremo coro”, alla quale stanno partecipando oltre 500 persone”.
Domani invece, durante l’assemblea, “sarà fatto il punto della vertenza e verranno decise le prossime tappe, fino all’evento del 31 dicembre, quando tutti sono chiamati davanti ai cancelli per passare insieme quello che sarà un momento di mobilitazione, concerto, analisi”. “Il 1 gennaio 2024 saremo di nuovo tutti licenziati – dice la Rsu ex Gkn – e tutto quello che abbiamo costruito insieme alle realtà solidali in questi due anni di lotta verrà cancellato. In seguito all’immobilità delle istituzioni e della proprietà, abbiamo elaborato un progetto industriale, ma senza intervento pubblico, con i licenziamenti dietro l’angolo, diventa impossibile realizzarlo. Dicembre sarà il mese della convergenza crescente, con eventi e azioni di lotta che ci accompagneranno fino alla notte di San Silvestro, che passeremo insieme davanti ai cancelli. Arrivati a questo punto o spicchiamo il volo o cadiamo. O fabbrica socialmente integrata o sconfitta”.