Falchi: “Dalla Lega ricostruzioni fantasiose e prive di fondamento”

SESTO FIORENTINO – “Vengo a sapere di ricostruzioni fantasiose e prive di fondamento circa una presunta aggressione nei confronti del capo gruppo della Lega Daniele Brunori nel corso del consiglio comunale dello scorso 28 novembre, rilanciate anche da altri esponenti locali del partito”. E’ la risposta del sindaco Lorenzo Falchi e quanto affermato dagli esponenti […]

SESTO FIORENTINO – “Vengo a sapere di ricostruzioni fantasiose e prive di fondamento circa una presunta aggressione nei confronti del capo gruppo della Lega Daniele Brunori nel corso del consiglio comunale dello scorso 28 novembre, rilanciate anche da altri esponenti locali del partito”. E’ la risposta del sindaco Lorenzo Falchi e quanto affermato dagli esponenti della Lega. “I fatti sono andati molto diversamente, come ben testimoniano le riprese audiovideo della seduta, disponibili sul sito del nostro comune e visionabili da tutti. – spiega il sindaco – Durante lo svolgimento di un’interrogazione, nonostante avesse ricevuto tutte le informazioni richieste, il consigliere ha ritenuto di utilizzare la replica per continuare ad alimentare un clima di immotivato allarme tra le famiglie degli alunni della scuola De Amicis, tra accuse di opacità e insinuazioni circa una inesistente pericolosità. Gli ho quindi fatto molto banalmente presente come il suo comportamento, al quale ormai ci ha purtroppo abituati, fosse offensivo e volto esclusivamente a creare un caso sul nulla per ottenere un minimo di visibilità. Una delle aule interessate dai lavori oggetto del dibattito, oltretutto, è quella frequentata da mio figlio. La fantasiosa e vittimistica ricostruzione diffusa a mezzo social all’indomani della seduta è stata smentita subito dalle immagini e pensavo che tanto bastasse per far chiudere a Brunori il caso con l’ennesima brutta figura. Prendo atto che non è così. Ognuno è libero di interpretare il proprio ruolo al servizio dei cittadini come ritiene meglio: evidentemente non per tutti la serietà ha la stessa importanza”.