Publiacqua: si conclude il 24 novembre la raccolta fanghi nei Comuni alluvionati

FIRENZE – Cessa domani, venerdì 24 novembre, la raccolta dei fanghi nei Comuni alluvionati. Lo annuncia Publiacqua e il suo presidente Nicola Perini: “Da venerdì 24 finisce l’intervento che la Regione aveva affidato a Publiacqua per la soluzione di un’importante criticità che le popolazioni colpite dall’alluvione stavano affrontando”. Publiacqua ha evaso tutte le richieste e […]

FIRENZE – Cessa domani, venerdì 24 novembre, la raccolta dei fanghi nei Comuni alluvionati. Lo annuncia Publiacqua e il suo presidente Nicola Perini: “Da venerdì 24 finisce l’intervento che la Regione aveva affidato a Publiacqua per la soluzione di un’importante criticità che le popolazioni colpite dall’alluvione stavano affrontando”. Publiacqua ha evaso tutte le richieste e segnalazioni, provenienti da Comuni e privati, pervenute ai numeri fissi messi a disposizione dall’azienda: dall’inizio dell’attività, l’8 novembre, Publiacqua ha effettuato sul territorio dei Comuni alluvionati circa 1.800 interventi, impiegando le autobotti delle 38 aziende contrattualizzate per lo svolgimento del servizio. La conclusione è stata decisa in accordo con la Regione, dopo che Publiacqua ha presentato il report delle attività svolte dalle ditte incaricate, coordinate dalla stessa Publiacqua. La decisione arriva anche a seguito dell’analisi delle richieste pervenute dalle Amministrazioni comunali e dai privati ai numeri telefonici dedicati: ormai riguardano esclusivamente tipologie di intervento per le quali Publiacqua non è competente, non previste dall’ordinanza commissariale del 6 novembre scorso”.

Dal 24 novembre saranno anche disattivati i numeri telefonici e la sezione del sito internet aziendale appositamente dedicati all’attività di raccolta fanghi: “Non termina però il nostro impegno per garantire il ritorno alla normalità, – continua Perini – oltre 30 automezzi saranno attivi sul territorio per la pulizia straordinaria e puntuale delle caditoie nelle strade impattate dall’alluvione. Le aree prioritarie su cui lavorare e il piano di dettaglio sono stati definiti con le Amministrazioni comunali ed Alia. Una sinergia che dimostra l’importanza e la correttezza della scelta effettuata dai territori di garantire un coordinamento sempre più stretto tra le due società di servizio, con la creazione della Multiutility, all’interno di un quadro di controllo pubblico”.