Maltempo, il punto sull’emergenza nella riunione dell’unità di crisi 

FIRENZE – La notizia di un nuovo decesso causato dal maltempo a Montemurlo (che porta a sei il numero delle vittime in totale), ha aperto la riunione dei vertici della Protezione civile regionale con i referenti di Province, Città Metropolitana, sindaci e Prefetture nell’ambito dell’unità di crisi per la gestione dell’emergenza causata dalle precipitazioni eccezionali delle […]

FIRENZE – La notizia di un nuovo decesso causato dal maltempo a Montemurlo (che porta a sei il numero delle vittime in totale), ha aperto la riunione dei vertici della Protezione civile regionale con i referenti di Province, Città Metropolitana, sindaci e Prefetture nell’ambito dell’unità di crisi per la gestione dell’emergenza causata dalle precipitazioni eccezionali delle ore scorse. Oltre al decesso è stato segnalato anche il caso di un nuovo disperso.  

Richieste di aiuti continuano ad arrivare a tutti i livelli istituzionali. Numerose le abitazioni e le cantine allagate ancora da liberare dal fango. Molte segnalazioni riguardano l’assenza di elettricità (alle ore 17 circa 20.000 utenti disabilitati), Enel sta intervenendo ma varie cabine sono danneggiate e inondate dal fango. Una ulteriore criticità è quella che riguarda i rifiuti, perché è previsto un significativo ed imprevisto incremento della quantità di rifiuti indifferenziati da gestire e smaltire. Segnalati diversi cittadini sfollati in vari Comuni, oltre 100 nella sola Campi Bisenzio.

“Stiamo dando il massimo per fronteggiare questa emergenza, – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – stiamo valutando tutte le situazioni critiche segnalate e lavorando a stretto contatto con tutti i livelli istituzionali, sanitari e di protezione civile. Ringrazio il personale dei Comuni, gli operatori e i volontari che stanno lavorando senza sosta. Da parte nostra l’attenzione è e resterà altissima fino al termine dell’emergenza. Sto lavorando ad una ordinanza per la gestione dei rifiuti e delle terre di scavo, per fronteggiare anche questo aspetto, fondamentale per l’efficacia e la rapidità degli interventi, senza trascurare la tutela degli aspetti ambientali”. 

“La situazione è monitorata, ma estremamente delicata ed in evoluzione – ha detto l’assessore regionale alla Protezione civile Monia Monni – le ulteriori instabilità meteo, relativamente alle quali è stata inviata anche una nuova allerta, certo non facilitano il deflusso delle acque, né gli interventi dei soccorritori. Stiamo lavorando su più fronti, compreso quello sanitario e quello della gestione dell’immensa ed imprevista mole di rifiuti che si sta andando a creare. Ringrazio tutti i soggetti pubblici e privati che si stanno impegnando in prima persona nella gestione dell’emergenza, e ringrazio anche le altre Regioni che si sono già attivate per l’invio di mezzi e personale di Protezione civile a supporto della nostra struttura, in particolare Piemonte e Lombardia, già arrivate in nostro soccorso, e Liguria, Lazio, Valle d’Aosta, Marche, Emilia Romagna e Calabria, che hanno dato la loro disponibilità”.  

Situazione fiumi:
Il livello di Ombrone e Bisenzio sta lentamente scendendo, ma il livello di attenzione resta alto, anche in vista dell’ulteriore allerta meteo prevista per il fine settimana. Ristagni di acqua segnalati a Campi Bisenzio, Carmignano, Quarrata, Montemurlo, Montale, Cerreto Guidi. Allagamenti anche in altri Comuni, ma in corso di risoluzione. Sono ancora in corso verifiche da parte di Genio civile e Consorzi, ma allo stato attuale alla Sala operativa unificata della Protezione civile regionale nel Valdarno centrale ed inferiore risultano varie rotture di argini e tracimazioni, in particolare: rottura del muro destro del torrente Santa Maria a Campi Bisenzio; rottura dell’argine del torrente Marina a Campi Bisenzio; rottura dell’argine del Fosso Reale a Campi Bisenzio; rottura del muro destro del torrente Agna a Montale; rottura dell’argine del torrente Stella a valle di Ponte Torto a Quarrata; rottura dell’argine del torrente Fermulla a Quarrata; erosione e crollo dell’argine sinistro del torrente Bardena a Galceti (Prato); ribaltamento il muro parapetto del torrente Iolo a Iolo, frazione di Prato; rottura dell’argine del torrente Isola a Vicarello (Collesalvetti); rottura dell’argine del torrente Tama a Collesavetti; tracimazione del torrente Tora nei pressi del Ponte antco, sempre a Collesalvetti; rottura argine del torrente Orcina a Crespina Lorenzana; rottura argine del torrente San Bartolomeo a San Miniato; tracimazione del torrente Borla nel Basso Valdarno; tracimazione del torrente Tornella nella zona dell’Acciaiuolo, anche questo nel Basso Valdarno.

Treni: 
Circolazione alternata nella tratta Firenze-Pisa per tronco caduto sui binari; Prato-Pistoia chiusa; Firenze-Bologna chiusa;
resto delle linee con circolazione regolare.