FIRENZE – L’Azienda Usl Toscana Centro fa il punto sulla situazione delle strutture sanitarie, a seguito del maltempo. I problemi maggiori si sono avuti all’ospedale Santo Stefano di Prato, dove si è registrata la situazione più critica con infiltrazioni d’acqua nel sottosuolo e nei corridoi interrati, che servono da collegamento tra le varie parti del nosocomio. L’allagamento ha comportato l’impossibilità di usare gli ascensori. Allagato anche il pronto soccorso, per cui, ieri, è stata presa la decisione di dirottare tutte le ambulanze su altri ospedali, soprattutto dell’area fiorentina e in parte anche su Pistoia, con i tecnici ancora in azione per ripristinare i locali e riprendere l’attività. Le persone che comunque si sono presentate al pronto soccorso sono state accolte e visitate in uno spazio, asciutto, nella zona del triage. Aperte sono gran parte delle attività ambulatoriali dell’ospedale, tutta l’attività di diagnostica, l’attività chirurgica in urgenza, i parti e il Dh oncologico; per la dialisi al momento sono garantite le urgenze. Criticità anche all’ospedale del Mugello, a Borgo S. Lorenzo, con un impatto sull’attività chirurgica: c’è una sola sala agibile, che consente di garantire solo le urgenze, con conseguente blocco degli interventi programmati. Negli altri ospedali della Azienda Toscana: Santa Maria Annunziata, Serristori, Santa Maria Nuova, Palagi, nosocomi dell’Empolese e della zona Pistoiese e Valdinievole, nessuna criticità di rilievo. Qualche problema in più, ma senza alcuna criticità, all’ospedale San Giovanni di Dio, a causa di qualche infiltrazione in una sala operatoria, che non ha comportato variazioni nell’attività, spostata in altra sala. In generale alcune attività nei vari ospedali subiranno dei ritardi nell’orario di inizio a causa delle difficoltà del personale di raggiungere le sedi. Costante il monitoraggio della situazione da parte della direzione sanitaria ed infermieristica per gestire anche l’eventuale mancanza di personale, che non è in grado di raggiungere il luogo di lavoro a causa dei disagi per la viabilità.
Il monitoraggio ha comportato anche la chiusura dei servizi semiresidenziali: in una nota la direzione servizi sociali dell’Ausl Toscana Centro rende noto, che d’intesa con le ripettive Società della Salute, “ha disposto in via precauzionale la chiusura della maggior parte dei propri servizi semiresidenziali per anziani e disabili nei territori di Firenze, Firenze Nord Ovest, Prato, Pistoia, Valdinievole e dell’Empolese Valdarno Valdelsa. Nella zona del Mugello e della Fiorentina Sud Est, i servizi semiresidenziali per anziani e disabili sono regolarmente attivi. Le famiglie e le persone interessate, sono state tutte prontamente informate. I servizi riprenderanno la propria attività a seguito delle opportune verifiche”. Qualche problema anche per i servizi di continuità assistenziale, con i consulti telefonici, data l’impossibilità dei medici di raggiungere le sedi di Vaiano e Vernio, per la chiusura della statale 325, assicurati dalla sede di Prato San Jacopo per Vaiano e dalla sede di Prato San Paolo per Vernio. Il servizio della sede di Montemurlo, a causa dell’allagamento dei locali, per i consulti telefonici è stato assicurato dalla sede di Prato Coiano. Per il repentino peggioramento della situazione metereologica, i medici di Campi Bisenzio sono stati evacuati. Le dottoresse in servizio si sono rese disponibili ad accettare chiamate per consulti sui propri cellulari, compatibilmente alla durata delle rispettive batterie non ricaricabili a causa della mancanza di elettricità.
Situazione critica a Prato anche per i presidi territoriali. Chiuso il Giovannini e il centro di cure intermedie La Melagrana, inoperativa la Casa della Salute di Vernio, per impossibilità di accedervi dal piazzale antistante, il distretto di Montemurlo, dove sono in corso le azioni di rispristino delle attività, Chiusi i centri diurni anziani e disabili e per minori, ridotto al minimo l’assistenza domiciliare infermieristica e sociale, i punti prelievi, il trasporto sociale. Gli altri presidi: distretto Poggio a Caiano, Carmignano, Prato Sud, Vaiano, Hospice, odontoiatria, non presentano criticità.
Operatività Pet: Pet di Seano coperto da Poggio a Caiano; a Campi Bisenzio aperto posto medico avanzato (Pma) con due mezzi sanitari presso “Spazio reale”; Campi Bisenzio coperto da due fuoristrada e da personale sanitario , Montemurlo attiva. Trasporto dialisi: al momento non ci sono criticità. Un solo trasporto urgente per dialisi effettuato a Campi Bisenzio tra fuoristrada e ambulanza. Le parole del direttore generale, Valerio Mari:” Voglio esprimere il mio profondo ringraziamento a tutto il personale sanitario, agli operatori e ai tecnici che questa notte si sono impegnati al massimo per gestire l’emergenza e per monitorare costantemente il buon andamento delle attività di ripristino degli spazi e dei servizi, consentendo di ridurre al minimo indispensabile l’interruzione delle attività”.