Politeama: cambia il look per la nuova stagione, bellezza e sostenibilità a braccetto. Gli arredi sono “firmati” Alma

PRATO – Dal red carpet del festival del cinema di Cannes a un accurato restyling di rivestimenti per la platea, la galleria e il foyer del Teatro Politeama Pratese, coniugando bellezza e sostenibilità. Camminando sui nuovi tappeti e passatoie di moquette agugliata prodotta dall’azienda Alma, circa 600 metri quadrati di materiale quasi “a chilometro zero” […]

PRATO – Dal red carpet del festival del cinema di Cannes a un accurato restyling di rivestimenti per la platea, la galleria e il foyer del Teatro Politeama Pratese, coniugando bellezza e sostenibilità. Camminando sui nuovi tappeti e passatoie di moquette agugliata prodotta dall’azienda Alma, circa 600 metri quadrati di materiale quasi “a chilometro zero” che arrivano dal distretto pratese, si fa bene all’ambiente e si sostiene un progetto di conservazione forestale in Perù. È terminata da pochi giorni la posa dei nuovi arredi firmati Alma, leader nella produzione di moquette agugliata “made in Italy” per il mondo degli eventi e delle fiere. Il Politeama Pratese l’ha scelta come partner d’eccellenza perché ha nelle corde quei valori di sostenibilità ambientale che l’anno scorso ha portato il teatro di via Garibaldi ad aggiudicarsi i fondi Pnrr per l’efficientamento energetico (lavori previsti agli inizi del 2023). Il teatro si è rifatto il look per accogliere in un ambiente più bello e curato il pubblico della stagione 23/24 Planare dall’alto che, dopo l’anteprima di sabato scorso con Pif e Francesco Piccolo, prenderà ufficialmente il via con Tre uomini e una culla con Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana (sabato 4 novembre alle 21 con replica domenica 5 alle 16). “Il tema della riconversione green interessa anche i teatri che possono diventare luoghi di buone pratiche sostenibili – sottolinea la presidente del Politeama Pratese Beatrice Magnolfi – In questo periodo storico anche gli operatori culturali devono assumersi la responsabilità verso la salvaguardia ambientale. Il nostro teatro rappresenta un patrimonio di tutta la città e vogliamo proiettarlo nel futuro raccogliendo le sfide lanciate dal cambiamento climatico. Su questi temi, a tal proposito, si è creata una convergenza spontanea con l’azienda Alma”.

Tappeti e passatoie a zero impatto ambientale in termini di emissioni di CO2: la scelta condivisa da Alma e Politeama è stata quella di abbellire un luogo che, oltre a essere un ponte tra le generazioni e le culture, fosse rispettoso dell’ambiente, del territorio e delle sue risorse. “Ciò che ci lega al Politeama Pratese –  spiega Carla Casini, presidente e amministratore delegato di Alma – non è solo la vicinanza territoriale e il lungo legame di partnership, ma è soprattutto l’amore per la comunità in cui Alma e il Teatro sono cresciuti e la sensibilità di preservare il nostro ecosistema. L’impegno che ci accomuna per le future generazioni è quello di lasciare una ricca eredità culturale e un mondo in salute”. Più di vent’anni fa Alma iniziò ad adottare buone pratiche come il riuso degli scarti di moquette derivanti dalla produzione e il riciclo delle moquette alla fine degli eventi Fra le ultime iniziative in campo ambientale, la compensazione della Co2 generata in fase di produzione della moquette. Grazie al calcolato della propria “carbon footprint” (impronta di carbonio) e attraverso l’accesso al mercato volontario dei crediti di carbonio, l’azienda compensa la Co2 generata dai processi produttivi, sostenendo il progetto di conservazione forestale “Cordillera Azul” in Perù. Due mondi che si incontrano, quello della cultura e quello dell’impresa, con un intento comune: la bellezza sostenibile. Informazioni: www.politeamapratese.it