Lavoro, la Regione in piazza con la Piana: “Governo assente, fare rete unica ricetta per il territorio”

FIRENZE – “Mai lasciare che i diritti si affievoliscano, guai a rimanere inermi dinanzi a delocalizzazioni, perdita di occupazione e di lavoro. Le grandi crisi aziendali che assillano la Piana sfilano alla manifestazione indetta a Sesto Fiorentino della Cgil “Per la legalità e il lavoro, contro licenziamenti, precarietà e sfruttamento”. La Regione dice la sua […]

FIRENZE – “Mai lasciare che i diritti si affievoliscano, guai a rimanere inermi dinanzi a delocalizzazioni, perdita di occupazione e di lavoro. Le grandi crisi aziendali che assillano la Piana sfilano alla manifestazione indetta a Sesto Fiorentino della Cgil “Per la legalità e il lavoro, contro licenziamenti, precarietà e sfruttamento”. La Regione dice la sua con Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani. Presente anche l’assessore all’ambiente Monia Monni

Fabiani denuncia “l’assenza perdurante del Governo; continuiamo a sollecitare la convocazione dei tavoli nazionali, scriviamo lettere e prendiamo iniziative con amministrazioni e Regioni che non sono del nostro colore politico, eppure nessuna risposta”.  In questo contesto i successi, quando ci sono, sono le soluzioni costruite pezzo per pezzo dalla rete di attori presenti sul territorio. “La sola ricetta possibile è la collaborazione tra istituzioni,  imprese, sindacati e lavoratori, perché solo dalla rete sul territorio può nascere una soluzione”. In piazza Vittorio Veneto anche le Rsu di Leonardo, del Cartonificio fiorentino, i lavoratori di Mondo Convenienza, il collettivo della ex Gkn e altri ancora, che hanno sfilato nel corteo che si è snodato per Sesto insieme al sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, il sindaco di Calenzano, Riccardo Prestini, e il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri.

Da parte sua Monni mette in guardia contro i segnali che arrivano dal territorio della Piana, considerato il motore della Toscana che produce: “Le grandi trasformazioni di sistema non possono scaricarsi sulle lavoratrici e sui lavoratori e lasciare spazio a tentativi speculativi e fare allargare le zone di illegalità e insicurezza. Oggi non potevamo che essere qui, in questa lotta giusta e coraggiosa da parte di un territorio abituato a rimboccarsi le maniche, che conosce il valore della fatica e del lavoro e che deve permettersi di immaginare un futuro sicuro e dignitoso”.

“La Piana fiorentina – ha aggiunto il consigliere regionale Pd, Fausto Merlotti – è storicamente luogo di produzioni, di lavoro, di innovazione ed eccellenze. Un territorio che in alcuni casi è stato colpito dalle conseguenze della crisi, economica e produttiva, dall’aumento dei costi energetici e dal calo delle esportazioni. Per questo c’è bisogno della massima attenzione da parte delle istituzioni. Da parte del Governo nazionale servono delle politiche reali a sostegno della produttività, in grado di rispondere alle esigenze del contesto attuale. Per tutti questi motivi ringrazio la Cgil Firenze per il presidio organizzato questa mattina a Sesto Fiorentino”.