Alla scuola primaria Alberti di Lastra a Signa la piantagione del bosco didattico realizzato da Unicoop Firenze

LASTRA A SIGNA – Al via, per il terzo anno, il progetto dei boschi didattici realizzati da Unicoop Firenze nell’ambito delle proposte educative 2023/2024 per le scuole toscane. Il progetto ha preso il via questa mattina presso la scuola primaria Alberti di Lastra a Signa, con la piantagione del bosco didattico di circa 30 piante […]

LASTRA A SIGNA – Al via, per il terzo anno, il progetto dei boschi didattici realizzati da Unicoop Firenze nell’ambito delle proposte educative 2023/2024 per le scuole toscane. Il progetto ha preso il via questa mattina presso la scuola primaria Alberti di Lastra a Signa, con la piantagione del bosco didattico di circa 30 piante messe a dimora nel giardino dell’istituto a cui erano presenti i bambini, gli insegnanti della scuola primaria e la dirigente scolastica Eleonora Marchionni, Angela Bagni e Annamaria di Giovanni, sindaco e assessore all’ambiente del Comune di Lastra a Signa, ed Elisabetta Guerrini, presidente della sezione soci Coop Le Signe.

“Dedicate ad affrontare tematiche attuali e urgenti come ambiente, solidarietà, cultura e benessere, – si legge in una nota – le proposte educative Unicoop Firenze mettono sotto i riflettori anche quest’anno il progetto dei boschi didattici realizzati nelle scuole toscane, in collaborazione con il Comune e la locale sezione soci Coop, per trasformare l’area verde intorno alla scuola in un laboratorio di biodiversità: dopo la piantagione di questa mattina, il percorso vedrà interagire i bambini della scuola con il bosco, con l’obiettivo di sviluppare una sensibilità sul tema ambientale e di accompagnare la crescita con attività didattiche e ricreative sviluppate dentro questo nuovo spazio verde”.

“Iniziative come questa – ha detto il sindaco Bagni – sono davvero importanti per l’educazione civica e ambientale dei nostri ragazzi. Conoscere gli alberi, seguire la loro evoluzione e la loro crescita sono stimoli importanti per lo sviluppo cognitivo e la formazione delle nuove generazioni che, oltre a imparare il rispetto per la natura, acquisiscono la consapevolezza e la cura di uno spazio pubblico, importante per diventare cittadini di domani”. “In queste settimane – ha aggiunto Tommaso Perrulli, responsabile proposte educative Unicoop Firenze – stiamo portando avanti la piantagione di alcuni boschi didattici per raccontare ai bambini cosa vuol dire veder crescere un bosco. Il progetto mette al centro la valorizzazione degli spazi all’aperto attraverso un modello molto efficace di co-progettazione con le scuole, le pubbliche amministrazioni e le nostre sezioni soci. In ogni bosco didattico mette radici una nuova comunità di alberi e, intorno a questi, una nuova comunità di persone: partecipare a questo percorso significa mettere i semi di nuove relazioni, fra le piante, fra le persone e fra l’uomo e la natura, con l’auspicio che questa esperienza sia un seme che germoglia nella loro vita da adulti”. “Siamo molto felici – ha concluso Elisabetta Guerrini – di partire con il progetto educativo del bosco didattico alla scuola Alberti di Lastra a Signa: insieme ai ragazzi e agli insegnanti abbiamo iniziato a piantare gli alberi che daranno vita alla zona verde che li accompagnerà nel loro percorso scolastico. Durante la mattinata abbiamo visto l’entusiasmo e la curiosità degli alunni, pronti a prendersi cura di questo nuovo “compagno di giochi”. L’obiettivo è che, in questo modo, i più piccoli possano toccare con mano le tematiche ambientali, in un momento in cui la crisi climatica è la vera emergenza. Ringraziamo la scuola e il Comune con cui collaboriamo per portare sul territorio i temi dell’educazione ambientale”.

Chiamato anche foresta giardino, il bosco didattico è una coltivazione multifunzione in cui trovano collocazione alberi di prima grandezza, piante da frutto, erbe medicinali, ortaggi e tanto altro ancora, in sinergia con le piante spontanee e gli animali. Le specie individuate per la piantagione del bosco comprendono il tiglio, che garantisce in autunno – inverno una pacciamatura naturale con le sue foglie che degradandosi apportano azoto al terreno e diversi arbusti da bacca senza spine negli anni permetteranno la creazione di passaggi, cunicoli, percorsi in cui i bambini si immergeranno letteralmente nella foresta, oltre ad altre piante come melograno, corbezzolo, nocciolo, sambuco, ma anche mirto, rosa canina, alloro, timo serpillo, santoreggia e ginepro. Nel triennio 2021–2023 sono 48 i boschi didattici realizzati e in fase di realizzazione (16 nel 2023, 16 nel 2022, 16 nel 2021) in 26 Comuni coinvolti; 1.500 le piante forestali piantate, circa 1.200 i metri quadrati di bosco piantato; oltre 280 le classi delle scuole primarie coinvolte per circa 6.000 bambini; dieci ore di proposta educativa/laboratorio che gli alunni di ogni classe hanno passato nella progettazione, piantumazione e cura del bosco didattico, per un totale di 300 ore complessive di progetto; sette le province toscane coinvolte, quelle in cui opera Unicoop Firenze.