Maggioranza “all’attacco” sulla nuova pista dell’aeroporto: “Noi abitanti della Piana non siamo “insignificanti”…”

CAMPI BISENZIO – La maggioranza che siede fra i banchi del consiglio comunale (Sì parco No aeroporto, FareCittà, SI Campi a Sinistra e M5S) torna sul tema aeroporto. E lo fa ad alcuni giorni di distanza dalla manifestazione di coloro che invece sono a favore della nuova pista. “Agli abitanti di Brozzi, Quaracchi e Peretola […]

CAMPI BISENZIO – La maggioranza che siede fra i banchi del consiglio comunale (Sì parco No aeroporto, FareCittà, SI Campi a Sinistra e M5S) torna sul tema aeroporto. E lo fa ad alcuni giorni di distanza dalla manifestazione di coloro che invece sono a favore della nuova pista. “Agli abitanti di Brozzi, Quaracchi e Peretola – si legge in una nota – hanno fatto credere che l’unica soluzione per risolvere il loro problema sarà la nuova pista. Da quando spostare un problema è sinonimo di soluzione? Il Pd, che ama definirsi come il portatore della mediazione e ripudia le prese di posizioni “estreme”, come da loro dichiarato, è sceso in campo alla manifestazione. Siamo sconcertati, da un lato per la fiducia che una parte dei sorvolati ancora ripongono in loro dopo 20 anni di vessazioni e dall’altro per le dichiarazioni di Nardella che ritiene i futuri sorvolati di Campi Bisenzio “insignificanti”. Questo è inaccettabile, così come è inaccettabile una lunga serie di notizie e notiziari che hanno contribuito a nascondere la vera adesione di circa 300 partecipanti alla manifestazione sì pista, minimizzando al contrario quella del no aeroporto con oltre 3.000 presenti. Il sindaco di Firenze, nonché della Città metropolitana, preferisce salvare il proprio Comune dall’inquinamento con misure che vanno dal bloccare gli accessi alle auto euro 5, censire caminetti e stufe per poi forse inventarsi una nuova tassa, ipotizzare di far pagare l’ingresso a Firenze ai turisti. Misure in perfetto contrasto con l’aumento di passeggeri che produrrà invece il nuovo aeroporto. Noi abitanti della Piana, invece, ci dobbiamo meritare l’esatto opposto. Aumento di inquinamento, viabilità insostenibile e rifiuti. I buoni propositi sono irreali come ogni promessa fatta e non mantenuta. Non siamo in buone mani, e se facciamo finta di non vedere la realtà delle cose siamo complici di un sistema di potere che guarda solo al proprio singolo interesse”.