Campi Bisenzio: abusi edilizi nel Parco della Piana, denunciate due persone dai Carabinieri forestali

CAMPI BISENZIO – I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Ceppeto hanno scoperto altri abusi edilizi realizzati recentemente nel Comune di Campi Bisenzio. In particolare la loro attenzione si è concentrata in via Lungagna, nell’area del Parco della Piana, precisamente all’interno di un lotto di terreno rurale che rientra all’interno della ZSC (Zona Speciale di […]

CAMPI BISENZIO – I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Ceppeto hanno scoperto altri abusi edilizi realizzati recentemente nel Comune di Campi Bisenzio. In particolare la loro attenzione si è concentrata in via Lungagna, nell’area del Parco della Piana, precisamente all’interno di un lotto di terreno rurale che rientra all’interno della ZSC (Zona Speciale di Conservazione) e ZPS (Zona di Protezione Speciale), ovvero in un territorio in cui sono state applicate le misure di conservazione necessarie al mantenimento o al ripristino degli habitat naturali.

Al momento dell’arrivo sul posto era presente colui che gestisce lo spazio in questione: nel prendere visione dell’area per riferire lo stato dei luoghi al competente ufficio urbanistico del Comune di Campi Bisenzio, i militari dell’Arma hanno rilevato che erano stati realizzati ex novo cinque manufatti, con rilevanza edilizia e muniti anche di impianto elettrico, realizzati in contrasto con le prescrizioni dello strumento urbanistico e senza le dovute autorizzazioni, visto che la destinazione urbanistica prevista dal Ruc vigente per l’area è Cassa di espansione idraulica ed è vietata la costruzione di qualunque tipo di manufatto.

Dagli accertamenti documentali agli atti dell’Ufficio tecnico del Comune di campi Bisenzio non risultano presentate richieste o comunicazioni circa le opere e i manufatti realizzati, né screening di Valutazione di incidenza, necessari essendo l’area all’interno del sito Natura 2000 ZSC – ZPS “Stagni della Piana fiorentina e pratese”. Pertanto due persone sono state segnalata all’Autorità giudiziaria, per la mancanza di Valutazione di incidenza, è stata elevata anche una sanzione amministrativa di 3.000 euro.

(Immagine di archivio)