FIRENZE – Scuola al centro e un grande incentivo e un sostegno per utilizzare al meglio i mezzi pubblici. Presentata nei giorni scorsi dal sindaco Dario Nardella e da Francesco Casini, consigliere della Metrocittà delegato al Tpl (Trasporto pubblico locale), l’iniziativa “Bonusback Tpl Studenti’, promossa dalla Città Metropolitana di Firenze e inserita nell’ambito del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile).
Il “Bonusback Tpl” è rivolto agli studenti delle scuole superiori residenti nella territorio metropolitano, esclusi quelli residenti nel Comune di Firenze, ed è basato sul modello del cash back: sarà previsto infatti un rimborso fino al 40 per centro del costo del titolo di viaggio acquistato dall’abbonato e il 50 per cento nei comuni dell’alto Mugello (fino ad esaurimento risorse).
Per accedere alla promozione, basterà collegarsi dal 1 novembre alla home page di Città Metropolitana di Firenze https://www.cittametropolitana.fi.it/ e cliccare sulla icona “Bonusback Tpl studenti” e compilare il modulo di richiesta. L’accesso sarà consentito tramite Spid o Cie. Nel dettaglio, saranno richiesti i dati generali dell’abbonato; il nome dell’istituto scolastico superiore, sede e classe (da 1° a 5°) dell’abbonato; l’identificativo dell’abbonamento (inserire foto/scansione del titolo in formato.png .jpg .pdf); le coordinate bancarie (Iban) del conto corrente del richiedente e l’indirizzo di posta elettronica. I requisiti del richiedente sono: essere studente frequentante un istituto superiore residente in un Comune della Città Metropolitana di Firenze (con esclusione del Comune di Firenze i cui residenti sono già beneficiari di una specifica promozione). Per gli studenti non maggiorenni la richiesta dovrà essere effettuata da genitore o tutore.
“E’ un grande incoraggiamento a utilizzare i mezzi pubblici – hanno sottolineato il sindaco materopolitano Dario Nardella e il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, consigliere delegato della Città Metropolitana alla Mobilità – e a favore del modello di vita sostenibile. Rappresenta un sostegno agli studenti e alle loro famiglie”.