Tra fede e pallone e in attesa della fiction: Bruno Santini si racconta

CAMPI BISENZIO – Giornata impegnativa quella di oggi, sabato 14 ottobre, per l’attore campigiano Bruno Santini. “Questa mattina – spiega – inauguro alla Chiesa di San Giovanni all’Autostrada, il Festival di Arte Sacra (che si tiene a Campi bisenzio dal 14 al 20 ottobre) con un monologo di don Vincenzo Arnone dal titolo “Adamo”. La sera invece sono […]

CAMPI BISENZIO – Giornata impegnativa quella di oggi, sabato 14 ottobre, per l’attore campigiano Bruno Santini. “Questa mattina – spiega – inauguro alla Chiesa di San Giovanni all’Autostrada, il Festival di Arte Sacra (che si tiene a Campi bisenzio dal 14 al 20 ottobre) con un monologo di don Vincenzo Arnone dal titolo “Adamo”. La sera invece sono con il regista e il co-sceneggiatore alla proiezione del film “Doppio passo” (debutto alla regia di Lorenzo Borghini) al cinema Alfieri di Firenze che programma il film già da giovedì 12 ottobre e nel quale interpreto il ruolo del direttore sportivo di una squadra di calcio che conquista la sospirata promozione in serie B”. 

“Sono due impegni ben diversi ma di uguale valore. Il teatro biblico non mi capita frequentemente di affrontarlo ma il testo di don Vincenzo Arnone è di assoluto valore e la location della Chiesa di San Giovanni Battista all’Autostrada, progettata da Michelucci è un capolavoro di architettura. Il film di Borghini ha il merito di mettere a fuoco la faccia nascosta del calcio; quella fatta di pochi soldi e pochissima popolarità, quella che i media solitamente non propongono. Borghini però è bravo e sa lavorare bene con gli attori. Credo che questo mio ds sia un credibile ritratto di dirigente che opera lontano dai grandi riflettori del calcio di categoria maggiore. Bella esperienza che va ad arricchire il mio curriculum di ormai più di 60 tra fiction e film… E a proposito di fiction in autunno arriva su Raiuno “Lea 2 – i nostri figli” dove torno ad interpretare i panni del professor Umberto Verna, padre di Pietro (Primo Reggiani) in perenne conflitto col figlio”.