SIGNA – E’ stato uno degli argomenti che sui social ha fatto più discutere negli ultimi tempi. “Una pista ciclabile – siegano il capo gruppo di Uniti per Signa, Gianni Vinattieri, e il consigliere Simone Lulli – con un percorso incomprensibile che attraversa l’oscura via vicinale della Monaca e si collega alla via Pistoiese dal tratto più difficoltoso determinando un inutile spreco di denaro pubblico. Inaugurata qualche mese fa (il 16 ottobre 2022) e quasi subito sede di deterioramenti del manto, crepe, avvallamenti e di degrado complessivo. Con un ribasso di gara potenzialmente annullato per lavori complementari non realizzati e adesso, nonostante tutto, con ulteriori 33.340 euro trasferiti alla ditta appaltatrice”.
“Nel luglio del 2019 – aggiungono – sindaco, giunta e maggioranza approvarono il progetto definitivo della nuova pista ciclabile che collega via Arte della paglia a via Pistoiese passando da via delle Bertesche e via vicinale della Monaca. Per un importo di quasi 1.000.000 di euro: 632.000 euro di finanziamento regionale e 325.000 euro di mutuo del Comune di Signa. A tutt’oggi resta senza motivazione il passaggio in via della Monaca che la rende pista promiscua per il passaggio dei mezzi agricoli, la scelta di attraversare una zona agricola immersa nell’oscurità totale e il rifiuto di sfociare in via Pistoiese sfruttando l’area urbanizzata di via Dino Campana e via I Maggio”.
“Nel febbraio del 2020 sono stati affidati i lavori con un ribasso di gara del 23,42% rispetto all’importo originario di 956.998 euro; pari a 192.920,71 euro. Con determinazione del novembre del 2020 il Comune di Signa decise di impiegare il risparmio di gara per la realizzazione di lavori complementari legati soprattutto all’illuminazione della pista ciclabile in alcuni suoi tratti. Anche perché la prassi dei lavori pubblici signesi prevede che i ribassi di gara vengano invariabilmente estinti alla conclusione dell’iter di realizzazione delle opere. La decisione viene anche annunciata in consiglio comunale come un “miglioramento del progetto”….”.
“Ma i lavori e l’illuminazione della pista – concludono i due consiglieri – non saranno mai realizzati. Motivazione: l’aumento dei costi energetici e delle materie prime. Infine, il 16 ottobre 2022 viene inaugurata la pista ciclabile. Dopo poche settimane iniziano a palesarsi problemi: avvallamenti, crepe, deterioramento complessivo del collegamento viario, addensamenti di acqua. Nonostante questo con variazione di bilancio del 14 settembre Sindaco, giunta e maggioranza consiliare approvano di trasferire alla ditta appaltatrice ulteriori 33.338,69 euro finanziati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l’aumento dei costi delle opere. Sono di questi giorni le foto di un membro della giunta tese ad evidenziare la temporanea riparazione di alcune crepe della pista. Signa vive una fase critica. In un periodo normale, per tutte le ragioni prima esposte, a nessuno verrebbe l’idea di propagandare certi interventi”.