SESTO FIORENTINO – E’ l’America, ma non è la stessa America. E’ l’America caleidoscopica, composta da ricordi, impressioni, immagini cinematografiche, sogni e incontri. L’America di Marco Campostrini e di Alessandra Bruscagli sono due facce della stessa medaglia, a volte si incontrano altre invece no, ma si sfiorano, si accarezzano. “La nostra America” è proprio il titolo di una mostra che unisce i dipinti di Campostrini ai testi di Bruscagli, insieme come in patchwork si ricompone il sogno americano, la realtà di una terra che sembra senza confini. La mostra sarà aperta dal 6 al 21 aprile al Centro espositivo Berti di via Bernini e l’inaugurazione si terrà alle 16.30 di sabato 6 aprile. Ad affiancare i dipinti di Campostrini, la “sua America” c’è la storia di Alessandra Bruscagli raccontata nel libro “Butterfly House”, la scoperta di una nuova famiglia, l’incontro tra persone provenienti da mondi diversi e il tuffo in quell’America profonda fatta di grandi spazi e grandi famiglie, l’America della Carolina del Nord. Bruscagli racconta l’abbraccio con l’altra famiglia attraverso l’incontro con i nuovi parenti Nonna Grace, la zia Carolyn la cui storia racconta nel libro “è molto simile, almeno nella prima parte, a quella di mia madre”. Il libro, un diario di viaggio e non solo geografico ma anche del cuore, è corredato da fotografie e ha il doppio testo italiano e inglese. E.A.
“La nostra America” raccontata da una mostra di Campostrini e un libro di Alessandra Bruscagli
SESTO FIORENTINO – E’ l’America, ma non è la stessa America. E’ l’America caleidoscopica, composta da ricordi, impressioni, immagini cinematografiche, sogni e incontri. L’America di Marco Campostrini e di Alessandra Bruscagli sono due facce della stessa medaglia, a volte si incontrano altre invece no, ma si sfiorano, si accarezzano. “La nostra America” è proprio il […]
