Gandola: “Il sindaco Tagliaferri non sa nemmeno chi era Tosca Fiesoli, certi errori sono imperdonabili”

CAMPI BISENZIO – “Che il sindaco Andrea Tagliaferri fosse politicamente inesperto, era noto. Ma che non conoscesse nemmeno Tosca Fiesoli, quando tra pochi mesi sarà l’80esimo anniversario dalla sua barbara uccisione, trucidata dai nazisti, è veramente intollerabile. Un errore imperdonabile, soprattutto dopo la pantomima di ieri in consiglio quando ha salutato la nipote, neo consigliera di […]

CAMPI BISENZIO – “Che il sindaco Andrea Tagliaferri fosse politicamente inesperto, era noto. Ma che non conoscesse nemmeno Tosca Fiesoli, quando tra pochi mesi sarà l’80esimo anniversario dalla sua barbara uccisione, trucidata dai nazisti, è veramente intollerabile. Un errore imperdonabile, soprattutto dopo la pantomima di ieri in consiglio quando ha salutato la nipote, neo consigliera di FareCittà, Elena Fiesoli, alzandosi in piedi, dopo essere rimasto seduto per tutto il resto della sessione del consiglio. Inutile fare messe in scena se poi le figure sono queste”. Si esprime così Paolo Gandola, capo gruppo delle liste di centrodestra a Campi Bisenzio che spiega: “Nella comunicazione ufficiale della surroga fra Debora Iacopini ed Elena Fiesoli, il sindaco ha dichiarato che “la nostra concittadina Elena è la nipote della partigiana Tosca Fiesoli ed è un onore per la città avere fra i banchi del consiglio la nipote di una figura così importante”. Benvenuta, ovviamente, anche da parte nostra alla neo consigliera, ma corre l’obbligo di precisare che Tosca Fiesoli non fosse affatto una partigiana. Come si fa a commettere un errore del genere quando Tosca Fiesoli rappresenta da sempre un simbolo della città?”.