FIRENZE – Approvato in Consiglio metropolitano, su proposta del consigliere della Città Metropolitana di Firenze, Sandro Fallani, il nuovo “Pegaso Area Metropolitana di Firenze”, il biglietto integrato metropolitano con una tariffa a fasce territoriali che consentirà l’integrazione dei titoli di viaggio tra i diversi gestori e livelli di mobilità. “Il progetto di “Biglietto Integrato Metropolitano” – spiega Fallani – era già stato inserito nel documento “Rinascimento metropolitano. Piano strategico 2030” redatto dal Comitato Scientifico del Piano Strategico Città Metropolitana nel 2018 e nel PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile) della Città Metropolitana di Firenze, approvato nel 2021. Con tale titolo di viaggio, sotto forma di abbonamento mensile con validità nel mese solare, l’utente ha utilizzato il servizio di trasporto pubblico dell’ambito metropolitano fiorentino delineato dalla rete urbana di Firenze (Comuni di Firenze, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Signa e Città Metropolitana di Firenze), su gomma, treno e tramvia”.
“Termina così la fase di sperimentazione del titolo Unico Metropolitano (servizio integrato su gomma, treno, tramvia) – aggiunge Fallani – iniziata nel 2019 e prorogata fino al 30 giugno scorso, con un andamento incrementale nelle vendite del titolo di viaggio, che sono passate dai 6.487 nel 2019 agli 11.829 del 2022. La Regione ha proposto di dare continuità all’utilizzo del titolo “Unico Metropolitano” e di renderlo definitivo ponendo fine alla sua fase sperimentale, facendolo confluire nel Sistema “Pegaso” già in uso per le linee extraurbane, denominato da oggi “Pegaso Area Metropolitana Firenze”….”.
Come per la disciplina del Sistema Pegaso, per agevolare le tariffe di vendita al pubblico del titolo “Pegaso Area Metropolitana Firenze” (ordinaria mensile 55 euro; tariffa Isee mensile 45 euro; tariffa ordinaria annuale 512 euro; tariffa annuale Isee: 419 euro), la Regione Toscana e gli enti locali (Città Metropolitana di Firenze, Comuni di Firenze, Calenzano, Sesto Fiorentino, Signa e Lastra Signa, Fiesole, Impruneta, Bagno a Ripoli, Vaglia, Scandicci e Campi Bisenzio) si impegnano a cofinanziare la differenza tra l’importo del titolo di riferimento del Sistema Pegaso e le tariffe di vendita (in misura pari al 50% contribuito da Regione Toscana e al 50% contribuito dalla generalità degli enti secondo la ripartizione percentuale per ente concordata e coordinata dalla Città Metropolitana di Firenze).
Per il periodo luglio 2023-dicembre 2023, quindi, fatte salve eventuali compensazioni tariffarie da calcolare sulla base del venduto a consuntivo, la Regione Toscana ha stimato 225.000 (450.000 euro annuali) finanziati con compartecipazione finanziaria tra Regione Toscana (50%) e per gli EE.LL. (50%) che partecipano secondo le percentuali ricavate in base ai dati del venduto 2022 e alla residenza degli acquirenti del titolo “Unico Metropolitano”, nel dettaglio: Città Metropolitana di Firenze 30,0%; Comune di Bagno a Ripoli 0%; Comune di Calenzano 4,3%; Comune di Campi Bisenzio 3,1%; Comune di Fiesole 2,2%; Comune di Firenze 15,1%; Comune di Impruneta 0,0%; Comune di Lastra a Signa 13,4%; Comune di Scandicci 2%; Comune di Sesto Fiorentino 13,3%; Comune di Signa 16,6%; Comune di Vaglia 0,0%. La Città Metropolitana si farà carico dunque dell’importo di 67.500 euro per l’anno 2023, 21.330 euro dei quali già impegnati e liquidati a Regione Toscana come acconto per il primo semestre.
Voto contrario è stato espresso da parte del gruppo Centrodestra per il cambiamento nelle parole della consigliera Cecilia Cappelletti: “Con questa delibera si evidenzia una grave mancanza nei confronti di quei Comuni del Mugello già profondamente colpiti dagli eventi atmosferici dello scorso luglio; auspichiamo un cambio di rotta affinchè possa essere sanato questo svantaggio”. Voto favorevole anche da parte del gruppo Territori beni comuni nella dichiarazione del consigliere Lorenzo Falchi: “Voteremo a favore di questa delibera che porta a stabilità il titolo di viaggio; ma è necessario, da parte di tutte le forze in campo un forte richiamo alla responsabilità in questo delicato settore dei trasporti”.
“Mentre si apprezza l’impegno dichiarato oggi dal sindaco nel Consiglio Metropolitano per affrontare la questione del trasporto pubblico anche per gli studenti fuori sede, – si legge in una nota dei consiglierei metropolitani ei consiglieri metropolitani di Fratelli d’Italia nel Centrodestra Alessandro Scipioni, Claudio Gemelli e Alessandra Gallego – non possiamo fare a meno di evidenziare le innumerevoli promesse e polemiche pubbliche che hanno preceduto questo accordo. Dispiace che sia stato necessario così tanto tempo per giungere a una soluzione che avrebbe dovuto essere prioritaria fin dall’inizio per garantire un trasporto pubblico efficiente e conveniente per tutti gli studenti. È fondamentale che gli studenti universitari di tutta la Città Metropolitana di Firenze, compresi quelli provenienti dai comuni più lontani, possano godere di un trasporto pubblico accessibile e affidabile, al fine di evitare che le loro famiglie debbano affrontare elevati costi per gli spostamenti. E la Città Metropolitana avrebbe dovuto adottare fin da subito un approccio diverso, dimostrando maggiore impegno nell’affrontare questa questione cruciale per garantire il diritto allo studio e promuovere la parità di opportunità sia per chi vive nel capoluogo che per chi risiede nella provincia”.