“Eliche, lanterne e musica”: tre giorni di iniziative nel Parco dei Renai nel segno della beneficenza con Cure2Children e Pollicino

SIGNA – Se il motto della Pollicino Onlus è “Fare con gioia insieme agli altri”, quello della Fondazione “Cure2Children” è “Tanto con poco”. Parole che si intersecano fra di loro, che descrivono appieno lo spirito di due delle più belle realtà del nostro territorio, protagoniste insieme nel prossimo fine settimana, insieme a Comune di Signa […]

SIGNA – Se il motto della Pollicino Onlus è “Fare con gioia insieme agli altri”, quello della Fondazione “Cure2Children” è “Tanto con poco”. Parole che si intersecano fra di loro, che descrivono appieno lo spirito di due delle più belle realtà del nostro territorio, protagoniste insieme nel prossimo fine settimana, insieme a Comune di Signa (che ha dato il patrocinio) e Parco dei Renai (che ospita i vari eventi), di una tre giorni, “Eliche, lanterne e musica”, che si pone come obiettivo quello di raccogliere fondi per combattere l’anemia falciforme, una malattia genetica che esiste ancora in Italia ma che in Africa è molto frequente e colpisce tantissimi bambini. Da qui l’idea dell’iniziativa che, come detto stamani durante la sua presentazione nasce per sorridere, divertire e fare del bene.

“E’ nostra consuetudine da anni organizzare eventi di raccolta fondi in supporto a bambini con gravi patologie, – ha spiegato Roberto Valerio, consigliere di Cure2Children – spesso risulta difficile ma la collaborazione ormai affermata con Pollicino Onlus, il supporto di Monteservizi e dell’amministrazione comunale, sono un sostegno forte. Bastano pochi euro per fare la differenza: un’offerta o una piccola donazione daranno la possibilità a tanti bambini di accedere alle cure necessarie, alleviandone la sofferenza e arrivando preparati alle terapie più invasive. Contiamo su una comunità attiva e partecipe che, siamo certi, saprà dare il proprio contributo alla causa”. Si comincia venerdì 15 settembre: dopo il taglio del nastro alle 18, sarà presente la Fata Alice, makeup artist per i più piccoli che accoglierà bambini e famiglie. A seguire, l’intervento di Chantal Ngo, collaboratrice di Cure2Children recentemente rientrata dal Camerun dove ha fatto visita a bambini e medici di ospedali africani; a chiudere la serata, la musica del Dj di fama internazionale Federico Scavo.

“La nostra associazione collabora da anni con la Fondazione Cure2Children ed è sempre un grande piacere organizzare iniziative che guardano alla solidarietà e all’assistenza, – ha aggiunto Beppe Bonardi, presidente della Pollicino Onlus – stiamo mettendo tutto il nostro impegno affinché questa nuova edizione riscuota ancora più successo delle precedenti e confidiamo nella partecipazione di tutta la comunità di Signa. Una volta il calciatore Davide Astori, scomparso prematuramente cinque anni fa, disse che “ogni bambino deve avere la possibilità di giocare la propria partita“: ecco, questa è la nostra missione, dare ai bambini che stanno soffrendo l’opportunità di combattere la loro battaglia, vincerla e sorridere ancora”. “Siamo orgogliosi di ospitare manifestazioni di questo tipo, – ha detto il sindaco Giampiero Fossi – una manifestazione che non è soltanto beneficenza ma anche momento di aggregazione: un’iniziativa che renderà tutti più partecipi del grande progetto collettivo della solidarietà e della vicinanza ai bambini affetti da gravi patologie. Una bella occasione che parlerà al cuore di molti e mostrerà quanto il “fare insieme” renda tutto più bello”.

Sabato 16 settembre la musica del Circo Nero mentre domenica 17 settembre attività fitness alle 17 con la palestra Iwell e musica con la tribute band dei Pink Floyd. “Mi preme sottolineare l’importanza del volontariato e dell’associazionismo, – ha concluso il consigliere comunale Matteo Mannelli – l’unione delle forze, il rapporto umano, il fare squadra nel segno dell’assistenza al prossimo: sono questi i valori che fanno di un paese una vera e propria comunità e a Signa possiamo contare su davvero tanti volontari che ogni giorno dimostrano la voglia di far del bene per il proprio territorio”.