Signa in bianco e nero: dal 30 marzo una mostra fotografica dedicata a Michelagnoli

SIGNA – I volti dei signesi, le loro storie e la stessa Signa in bianco e nero che si sviluppa, cresce fino ad assumere l’aspetto che conosciamo oggi. E’ tutto raccontato negli scatti di Igino Michelagnoli e di suo padre Alfredo, gli storici fotografi del paese che avevano lo studio in via Roma. A cento delle […]

SIGNA – I volti dei signesi, le loro storie e la stessa Signa in bianco e nero che si sviluppa, cresce fino ad assumere l’aspetto che conosciamo oggi. E’ tutto raccontato negli scatti di Igino Michelagnoli e di suo padre Alfredo, gli storici fotografi del paese che avevano lo studio in via Roma. A cento delle loro immagini è dedicata la mostra “Foto Michelagnoli. Una bottega dell’arte fotografica del Novecento” che verrà inaugurata sabato 30 marzo alle 10,30 all’ex caserma dei carabinieri di viale Mazzini. La mostra, organizzata dal Comune di Signa e dal gruppo fotografico Il Pinguino, e patrocinata dalla Regione Toscana, resterà aperta fino al 20 aprile.

Oggi l’evento è stato presentato in Consiglio regionale a Firenze dal consigliere Paolo Bambagioni e dall’assessore alla Cultura di Signa Giampiero Fossi. “Le foto vengono dall’archivio privato della famiglia Michelagnoli – ha spiegato il consigliere regionale Bambagioni – e la mostra ha ottenuto il patrocinio della Regione perché ha un valore storico altissimo: con gli scatti che vanno dal 1900 al 1970 si ripercorre la storia di un intero paese, la sua evoluzione e la sua gente”. “Andare nello studio di Igino era un’occasione importante – ha detto l’assessore Fossi – perché voleva dire che la famiglia aveva messo da parte la cifra necessaria allo scatto e che voleva ricordare un momento importante. Non ci sono solo momenti familiari e foto di studio però: MIchelagnoli è stato il primo fotografo della zona a uscire e lavorare all’aperto. Così si vedono i luoghi di Signa, la sua evoluzione negli anni del boom economico. Infine, viene raccontato il lavoro, quello delle maglierie e dei ceramisti. Una testimonianza importante”. Fossi ha anche annunciato che l’amministrazione vuole raggiungere l’obiettivo di creare nella biblioteca Boncompagno da Signa un archivio fotografico comunale, composto dal vastissimo materiale del Gruppo archeologico di Signa che da decenni sta raccogliendo le fotografie private dei cittadini, quello dell’Anpi locale con le foto dei giovani partiti in guerra e infine quello dell’amministrazione comunale.

Durante l’inaugurazione del 30 marzo sarà presentato un catalogo curato da Marco Moretti. Il percorso visuale della mostra sarà integrato e completato con l’esposizione delle attrezzature fotografiche della bottega e una parte dell’archivio dei Michelagnoli. Gli orari per vedere gli scatti in bianco e nero sono: dal lunedì al sabato dalle 15,30 alle 19; la domenica e i festivi dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19.