SESTO FIORENTINO – Dal prossimo anno scolastico all’Istituto comprensivo 3 lo studio dell’educazione civica sarà innovativo. Grazie ad un protocollo d’intesa tra il Comune di Sesto Fiorentino e l’Istituto comprensivo 3 e che vede la collaborazione con Anpi e Pro Loco la nuova attività didattica coinvolgerà tutte le materie. “L’obiettivo è realizzare un percorso di educazione civica coeso e omogeneo, metodologicamente fondato sui temi della Public History, – spiega Chiara Meriggi, insegnante – che preveda, a partire dalla valorizzazione della memoria storica e dell’identità locale l’apprendimento e l’approfondimento della costituzione e della cittadinanza attiva, della resistenza”.




Una prima esperienza è stata fatta alla fine dell’ultimo anno scolastico e ha visto la partecipazione di 160 studenti compresi i piccoli dell’infanzia, quelli delle primarie e delle medie e una decina di insegnanti. Nei percorsi di educazione civica intrapresi in modo diverso dai vari livelli didattici, sono stati coinvolti i genitori e gli anziani delle famiglie. Grazie a questa connessione tra generazioni distanti fra loro sono stati ricostruiti aspetti del territorio e della vita sociale negli anni passati. In alcuni casi, gli alunni hanno messo a confronto anche oggetti da quelli che fanno parte dei ricordi a quelli contemporanei come il telefono. Altri percorsi hanno condotto gli studenti a ricostruire la storia locale attraverso i cambiamenti urbanistici, in altri ancora è stata ripercorsa la vicenda di Laura Mazzoni, una partigiana sestese, attraverso l’incontro con la nipote.
“Il progetto, – spiega Meriggi – accompagnati e guidati da Silvio Oliviero, docente di Storia della pedagogia e di letteratura per ragazzi all’Università di Firenze, prevede per il gruppo di docenti interessati la costruzione e l’attuazione di unità di apprendimento coese e coerenti di educazione civica, in connessione con i bisogni della comunità e del territorio, attraverso un percorso transdisciplinare”.