LASTRA A SIGNA – La viabilità, quella del capoluogo ma anche quella relativa alle strade collinari; le infrastrutture e il desiderio di lasciare una Lastra a Signa comunque cambiata rispetto al passato. Così, mentre ci avviciniamo a grandi passi a settembre e ci apprestiamo a entrare in quello che per il nostro Comune sarà un quadrimestre decisamente “caldo”, il sindaco Angela Bagni fa il punto della situazione in merito ad alcune delle grandi opere che riguardano il territorio lastrigiano anche in considerazione di quanto sta accadendo a livello nazionale e delle decisioni che sta prendendo il Governo. Tante le partite ancora da giocare, in attesa di un 2024 che dovrebbe essere foriero di importanti novità.
Partiamo però dal nuovo ponte sull’Arno, i cui lavori dovrebbero partire dal Lotto uno che è proprio nel Comune di Lastra a Signa:
“E’ in corso la gara di aggiudicazione per i lavori in vista dei quali, a settembre, è già in programma una Conferenza dei servizi che dovrà valutare il progetto definitivo. Il mio auspicio è che prima della conclusione della consiliatura si possa vederne davvero l’inizio. Personalmente ci ho sempre creduto e mi sono battuta in prima persona perché si possa arrivare alla realizzazione di quella che è un’opera fondamentale per le Signe ma anche per tutta la Toscana. A tutto ciò, non dimentichiamolo, va aggiunto la cassa di espansione, per un investimento di 8 milioni di euro, tutti finanziati dalla Regione, capace di invasare oltre 2 milioni di metri cubi d’acqua, che risolverà tutti i problemi legati al rischio idraulico. Si tratta di un’opera di fondamentale importanza e prevista dal Piano di riduzione del rischio idraulico, confermata e recepita in modo vincolante dal Piano di assetto idrogeologico e dal Piano gestione rischio alluvioni dell’Autorità di bacino”.

Guardando invece al presente, come procede l’intervento per la realizzazione della rampa di accesso al ponte sull’Arno?
“Sta procedendo tutto secondo il cronoprogramma stabilito con i lavori, attualmente in corso, per la realizzazione dei sottoservizi. L’obiettivo è quello di inaugurarla, ma soprattutto di vederla percorsa dalle auto, nei primi mesi del nuovo anno. E’ stata invece posticipata in una fase successiva la realizzazione della rotonda che andrà a sostituire i semafori che regolano gli accessi da e per via Livornese”.
Si parla spesso delle strade collinari, anche per le “difficoltà” che alcune di queste sono costrette tuttora a sopportare…
“Nell’ultimo anno sono stati completati i lavori di ripristino e messa in sicurezza di tratti di viabilità locale del Comune di Lastra a Signa interessati dall’aumento del traffico e dal passaggio dei mezzi pesanti determinato dai lavori sulla Fi-Pi-Li dopo la frana avvenuta a gennaio 2021. Mi preme ricordare che il Comune di Lastra a Signa per questo intervento ha ricevuto un finanziamento regionale di 1 milione di euro grazie all’accordo di programma siglato con la Regione Toscana che riguarda appunto il rifacimento delle strade comunali danneggiate e deteriorate poiché utilizzate come viabilità alternativa a seguito della chiusura al transito veicolare della carreggiata in direzione Firenze della Fi-Pi-Li. Il progetto è relativo ai lavori di manutenzione straordinaria di via Nuova Guardiana, via Livornese, via di Stagno, via di San Romolo, via di Mazzetta, via di San Lorenzo a Monti e via di Carcheri, a cui bisogna aggiungere l’intervento in via San Salvadore e via di Novoli che però è stato posticipato a fine agosto”.
Una delle questioni più spinose è quella legata a via di Carcheri…
“innanzitutto voglio ribadire, ancora una volta, il nostro fermo impegno per risolvere la situazione e anche di recente ho ritenuto importante incontrare nuovamente i rappresentanti dei comitati per spiegare l’andamento dei lavori in vista del loro completamento. Che, lo confermo in questa occasione, come ci è stato ripetuto anche dalla Città metropolitana, è fissata per fine febbraio 2024. Ciò è stato possibile grazie anche a una variante progettuale “a saldo zero” già approvata dalla stessa Città metropolitana, così come i lavori a valle vanno avanti regolarmente. Variante che si è resa necessaria per fronteggiare maggiori lavorazioni resesi necessarie nella parte a valle della Fi-Pi-Li, proprio lungo via di Carcheri, a seguito del rinvenimento delle tubazioni di un oleodotto e di un “solettone di fondazione” del vecchio muro. Il primo rinvenimento ha richiesto la progettazione di una paratia con doppio cordolo tirantato in luogo della paratia semplice prevista inizialmente, mentre la presenza del “solettone” ha richiesto la progettazione di micropali trivellati quale soluzione di fondazione del nuovo muro, in sostituzione dei pali semplici previsti nel progetto iniziale”.
In materia di infrastrutture, infine, cosa ne pensa della decisione del Governo di tagliare i fondi Pnrr destinati ad alcune “missioni” che invece potrebbero essere dirottati altrove? Lastra a Signa ha diversi progetti in ponte…
“in questo momento posso solo dire che i Comuni piccoli come il nostro non hanno, in autonomia, le strutture e le risorse necessarie per fronteggiare determinati interventi, ma, al tempo stesso, ci tengo a tranquillizzare i cittadini confermando che quello che abbiamo in programma sarà realizzato”.