CAMPI BISENZIO – “Se in occasione del recente presidio dei lavoratori di Mondo Convenienza in piazza Dante, la Polizia municipale ha sanzionato i mezzi presenti, ha fatto bene. Ma se ci sono state altre irregolarità, si lavori per riscontrarle”: parole, queste, di Paolo Gandola, capo gruppo dell’opposizione di centro-destra in consiglio comunale, che “trae spunto” dal consiglio comunale di giovedì scorso.
“Mentre giovedì sera era in corso il consiglio comunale, – spiega – durante il quale ho presentato quattro diversi atti, si è assistito allo smontaggio del presidio dei lavoratori di Mondo Convenienza allestito, senza alcuna autorizzazione, in piazza Dante. Contemporaneamente abbiamo appreso che il Comando della Polizia municipale avrebbe sanzionato tutti i camion dell’azienda per ogni giorno che sono rimasti in divieto di sosta. Si tratta di un’azione ineccepibile e corretta, ma la legalità e il rispetto delle norme devono essere rispettate sempre. Si proceda, dunque, senza ulteriore ritardo, a riscontrare ogni irregolarità e ogni occupazione abusiva anche presso il presidio di via Gattinella o saremo costretti a non tollerare due pesi e due misure e presentare un esposto alla Procura della Repubblica. La legalità è un principio sacro e dalla Polizia municipale e dagli assessori attendiamo il medesimo zelo, senza differenza alcuna”.
“Proprio domani mattina, lunedì 31, sarà presentata all’ufficio protocollo del Comune la nostra richiesta urgente al comandante della Polizia municipale. Pretendiamo di ricevere sulla nostra scrivania tutte le sanzioni irrogate dal comando dopo oltre 50 giorni di presidio dei lavoratori in sciopero ai magazzini di via Gattinella dove assistiamo, anche nell’area verde prospiciente, all’installazione di tende, gazebo, materassi, bagni chimici ed altro ancora pur esistendo, in tutto il nostro Comune il divieto assoluto di campeggio. Se queste sanzioni non dovessero già partite, sarebbe, già di per sé, un fatto grave, viste le multe per i camion in divieto di sosta in piazza Dante. Se poi ciò non avverrà nemmeno nei prossimi giorni dopo la nostra richiesta, provvederemo a inviare una vera e propria messa in mora richiedendo, entro i prossimi 5 giorni, di procedere in tal senso”.
“Se oggi assistiamo a un vero e proprio scontro tra i lavoratori di Mondo Convenienza, – conclude – le responsabilità politiche sono chiare e sono tutte addebitabili al sindaco di Campi Bisenzio e alla sua giunta che, fin dal primo momento, anziché porsi rispetto alla vertenza con intenti conciliatori, si è schierato con i lavoratori in sciopero che hanno posto in essere un vero e proprio picchetto che perdura da 50 giorni e che non consente, a quei lavoratori che non hanno aderito alla protesta, di poter lavorare. Una situazione inaccettabile: le proteste devono necessariamente essere autorizzate e devono essere condotte rispettando le regole, nell’ambito del vivere civile di una comunità dove una piazza è di tutti: di chi manifesta e di chi lavora”.