Quinto Alto: un’opera in maiolica che ricorda il legame tra i Saharawi e don Carlo

SESTO FIORENTINO – Nei giorni scorsi proprio nella piazzetta davanti alla parrocchia di Quinto Alto, come ormai da tradizione trentennale, si è tenuta la cena di un pezzo di città con i bambini Saharawi ed è stata anche l’occasione per inaugurare la tavola in maiolica che celebra questo legame. Da 30 anni, infatti, proprio qui viene […]

SESTO FIORENTINO – Nei giorni scorsi proprio nella piazzetta davanti alla parrocchia di Quinto Alto, come ormai da tradizione trentennale, si è tenuta la cena di un pezzo di città con i bambini Saharawi ed è stata anche l’occasione per inaugurare la tavola in maiolica che celebra questo legame. Da 30 anni, infatti, proprio qui viene organizzata da don Carlo una cena che quest’anno ha visto la partecipazione di 250 persone con il menù preparato da un’associazione di cuochi mentre i Saharawi hanno donato al sacerdote, adesso in malattia, una maiolica che è stata apposta nella piazzetta e inaugurata dal sindaco Lorenzo Falchi e dalle associazioni organizzatrici dell’iniziativa. Un legame che va oltre il gemellaggio, ma che suggella lo stretto rapporto tra i bambini Saharawi e don Carlo: l’opera in maiolica raffigura proprio don Carlo circondato dai bambini. (e.a.)