Pd Campi Bisenzio: “Giunta Tagliaferri, è caos nomine. A pagarne le conseguenze sono i cittadini e i lavoratori”

CAMPI BISENZIO – Il Pd campigiano, dopo quanto successo la scorsa settimana con Farmapiana, entra “a gamba tesa” sulla questione delle nomine relative alle partecipate del nostro Comune. E lo fa con una nota in cui prende in esame proprio la “questione Farmapiana” per poi passare alla Fondazione Accademia dei Perseveranti, che gestisce il Teatrodante […]

CAMPI BISENZIO – Il Pd campigiano, dopo quanto successo la scorsa settimana con Farmapiana, entra “a gamba tesa” sulla questione delle nomine relative alle partecipate del nostro Comune. E lo fa con una nota in cui prende in esame proprio la “questione Farmapiana” per poi passare alla Fondazione Accademia dei Perseveranti, che gestisce il Teatrodante Carlo Monni, la biblioteca e il Museo archeologico di Gonfienti.

“Anche la Fondazione Accademia dei Perseveranti, vero cuore culturale della città, – si legge nel comunicato – cade preda della schizofrenica gestione delle nomine della giunta Tagliaferri che in questo mese di legislatura ha già dato prova di grande confusione. Anche qui il presidente del Consiglio di gestione Antonio Monticelli, fresco di nomina, ha già rassegnato le dimissioni. Poco dopo è stato reintegrato come semplice consigliere. I motivi non sono chiari, il pressapochismo, invece, è ormai sotto gli occhi di tutti e a pagarlo sono i cittadini e i lavoratori. Dopo avere saldato il debito elettorale con le destre eleggendo il presidente del consiglio di Fratelli d’Italia e piazzando nel Cda di Farmapiana una storica esponente di Forza Italia, il sindaco ha dato il suo meglio sugli organi apicali e temiamo non sia ancora finita”.

Alessandro Rouf, presidente di Farmapiana solo per pochi giorni, ha rappresentato un passaggio davvero grave. Qualche perplessità l’avevamo avuta per il ruolo di rappresentante delle farmacie private che lo stesso Rouf aveva ricoperto a lungo, poi l’incompatibilità di legge, le dimissioni solo sui giornali, l’azienda di fatto bloccata e le dimissioni arrivate solo lunedì dopo una figuraccia enorme che ha esposto e sta continuando a esporre un patrimonio pubblico di tutti i cittadini a rischi di gestione non indifferenti. Vedremo se da questo errore si potrà ripartire nel migliore modo possibile, una modalità sarebbe un bando per titoli che consegni a Farmapiana un presidente di alto livello compatibile con le norme di legge”.

“Per l’Accademia dei Perseveranti, infine, – conclude il comunicato – dopo la figuraccia del Consiglio di gestione si è aperto il bando per il ruolo di direttore generale e anche qui, visti i precedenti, non siamo per nulla tranquilli. I requisiti richiesti, infatti, non ci sembrano in linea con le grandi capacità manageriali che sono necessarie per continuare a far crescere le eccellenze della nostra biblioteca, del nostro teatro e del nostro nuovo Museo dei Gonfienti e a tutelare chi ci lavora. Ci auguriamo di sbagliarci, per il bene di Campi, che non merita questo pressapochismo che a pagare poi sono i cittadini e i lavoratori delle partecipate”.