CAMPI BISENZIO – L’amministrazione comunale campigiana, in merito alla vicenda Farmapiana, dice la sua in un torrido sabato pomeriggio di inizio luglio. E lo fa per voce del sindaco Andrea Tagliaferri che per prima cosa attacca le forze politiche di opposizione che nei giorni scorsi hanno commentato le dimissioni del neo presidente Alessandro Rouf (Farmapiana, è già tempo di “ribaltone”. Il neo presidente costretto a dimettersi dopo due settimane – Piana Notizie), prima Paolo Gandola e quindi Riccardo Nucciotti.
“Facciamo subito chiarezza”, dice Tagliaferri, che poi aggiunge: “Abbiamo letto molte bugie, come per esempio l’affermazione che Farmapiana è senza presidente, il che danneggerebbe l’azienda. Questo non è vero, vista la presenza di un consiglio di amministrazione nel pieno delle sue funzioni. Allo stesso modo, abbiamo letto che è stata rimossa l’ex presidente Vanessa De Feo, e anche questo fatto non è veritiero in quanto la sua posizione era già scaduta. Per quanto riguarda invece la vicenda legata al nuovo presidente, è emersa una norma del 2012 che vieta alle pubbliche amministrazioni o alle società pubbliche di nominare incarichi dirigenziali a lavoratori in pensione. Questo fatto ci ha colto di sorpresa, poiché la norma ha riguardato non solo il nuovo presidente, ma anche un altro membro del consiglio di amministrazione individuato da un altro comune socio”.
“Dalle prime verifiche – dice il sindaco – è emerso che anche in passato questa norma non sia stata rispettata per alcuni membri del Cda, senza che nessuno se ne fosse accorto. Stiamo attualmente verificando il motivo per cui questa norma non sia stata rispettata in passato e se possa comportare un danno erariale. Per questi motivi, la polemica delle opposizioni che attacca la mia amministrazione risulta tutto fumo e niente arrosto. Il pasticcio, semmai, lo abbiamo scoperto noi grazie al presidente Rouf, che ha individuato questa incompatibilità in completa autonomia. Abbiamo inoltre appurato che può essere risolta se il presidente o il membro restano in carica per un solo anno e senza ricevere compensi economici. Tuttavia, oltre alla questione del compenso, che è insignificante se consideriamo le responsabilità richieste dalla gestione di Farmapiana, la decisione di rimanere in carica per un solo anno ridurrebbe la volontà di poter influire sulla società”.
“Visto l’insediamento della nostra nuova amministrazione, – conclude – desideriamo fornire una visione e un’impronta di lungo periodo e non solo occupare poltrone per meri interessi politici. Questa scelta è stata condivisa anche con l’attuale presidente. Dai toni delle opposizioni notiamo ancora una bruciante sconfitta elettorale. Sfortunatamente per loro, siamo stati noi a scoprire questo pasticcio, senza creare alcun danno alla società. Semmai, qualora si dovessero individuare delle incompatibilità pregresse, qualcuno dovrà assumersene la responsabilità. A me resta solo l’amarezza di dover salutare Alessandro Rouf, una persona seria e capace che avrebbe potuto dare molto a Farmapiana. Dopo decenni di persone prestate dalla politica, finalmente avevamo un professionista del settore. Infine, è importante ribadire che il Comune e la giunta lavoreranno sempre nell’interesse dei cittadini e della comunità in completa trasparenza e assumendosi le responsabilità laddove presenti”.