Rotary Club Bisenzio Le Signe: passaggio di consegne fra Simone Pancani ed Elisabetta Benvenuti

SIGNA – Passaggio del Collare al Rotary Club Bisenzio Le Signe: la cerimonia si è svolta a Villa Castelletti e ha segnato, come da tradizione, l’inizio della nuova annata rotariana 2023/2024 oltre al cambio, alla guida del club, fra Simone Pancani ed Elisabetta Benvenuti. Da segnalare, fra le autorità presenti, il tenente colonnello, comandante della […]

SIGNA – Passaggio del Collare al Rotary Club Bisenzio Le Signe: la cerimonia si è svolta a Villa Castelletti e ha segnato, come da tradizione, l’inizio della nuova annata rotariana 2023/2024 oltre al cambio, alla guida del club, fra Simone Pancani ed Elisabetta Benvenuti. Da segnalare, fra le autorità presenti, il tenente colonnello, comandante della Compagnia Carabinieri di Signa, Renato Giuseppe Saitta, il sindaco di Campi Andrea Tagliaferri, il sindaco di Signa Giampiero Fossi e Chiara Pagni, socia del club, e assistente del Governatore del Distretto 2071. “Desidero ringraziare i soci – ha detto Pancani – che, con il loro impegno e la loro partecipazione, hanno consentito il raggiungimento degli obiettivi dell’annata, permettendo al contempo visibilità al club sul territorio e nella compagine fiorentina. In particolare mi preme sottolineare come il “tenersi sempre stretti” abbia consentito la piena realizzazione dei numerosi service dell’annata sui temi cari al Rotary e vicini alla nostra sensibilità; in particolare quelli della disabilità, della inclusione, della cultura e della educazione, dell’ambiente e della sanità. E ringrazio in modo particolare Chiara Pagni per il supporto e la vicinanza che, nel suo ruolo, ha fornito durante tutta l’annata”.

“Desidero ringraziare i soci – ha detto Pancani – che, con il loro impegno e la loro partecipazione, hanno consentito il raggiungimento degli obiettivi dell’annata, permettendo al contempo visibilità al club sul territorio e nella compagine fiorentina. In particolare mi preme sottolineare come il “tenersi sempre stretti” abbia consentito la piena realizzazione dei numerosi service dell’annata sui temi cari al Rotary e vicini alla nostra sensibilità; in particolare quelli della disabilità, della inclusione, della cultura e della educazione, dell’ambiente e della sanità. E ringrazio in modo particolare Chiara Pagni per il supporto e la vicinanza che, nel suo ruolo, ha fornito durante tutta l’annata”. Subito dopo ha presentato le figure che più direttamente l’affiancheranno nell’annata, quella del prefetto, Anna Gori, del segretario, Fabio Ganugi, e del tesoriere, Alessandro Brescia, oltre ai membri del consiglio e ai responsabili delle varie commissioni.

Con il gesto del passaggio del Collare Elisabetta Benvenuti ha assunto quindi la presidenza dell’annata. E lo ha fatto ricordando quello che sarà il motto della nuova annata voluto dal nuovo presidente del Rotary International, lo scozzese Gordon Mclnally, (“Create Hope in the word”) che “ci invita e ci esorta a collaborare nella società affinché possiamo creare speranza nel mondo. Nessuno di noi è solo in questo cammino, tutti siamo parte di una comunità aperta e disponibile e la responsabilità per raggiungere questo obiettivo ricade su tutti noi. Dobbiamo pertanto ritrovare e rinnovare l’ottimismo per aiutare il mondo a riprendersi dai conflitti distruttivi e aiutarci a realizzare un cammino duraturo per noi stessi. Dobbiamo creare, in questa annata, ottimismo e creatività. I service del nostro club  saranno rivolti a combattere le malattie, a sostenere l’istruzione, a sviluppare l’economia, a tutelare l’ambiente: saremo particolarmente attenti alla diversità, all’equità e all’inclusione”.

Ha preso infine la parola Chiara Pagni portanto i saluti dell’ex Governatore Nello Mari e del nuovo Governatore Fernando Damiani: “Voglio complimentarmi con Simone Pancani per gli importanti service dell’annata, in particolare quello in interclub sul il Progetto Prama che ha visto la realizzazione di una struttura per il recupero dei disabili sul territorio di Prato. E soffermarmi su temi che sono cari alla cultura e al fare rotariano: la motivazione, il cuore e il servizio. Ma voglio anche esortare il club a prendere iniziative su un tema che, post pandemia, pare necessitare di particolare attenzione: quello della salute mentale”. Lo scambio dei doni e il rintocco della Campana hanno chiuso la serata, “apprezzata da tutti i presenti, – si legge in una nota – un bell’inizio della nuova annata che vedrà il nostro club ancora protagonista attivo sul territorio”.